Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] un poema nel quale il mondo delvalore e dell’amore, considerati come sacri, gli intagli in avorio, i lavori in agemina (come le porte di V. Grubicy importò dalla Francia le teorie alla base del divisionismo; esponente autorevole ne fu G. ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] ancora 450 ad Arcangelo). Oltre gli Urali i valori sono superiori ai 400 mm solo nel Bassopiano Siberiano R. europea. Più orientate alla prima lavorazione dei minerali e alla chimica di teoriadel ‘realismo socialista’; si diffonde la letteratura del ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] il Parlamento ha comunque interrotto i lavori, che sono ripresi il 26 sui grandi temi dell’amore, delvalore e del dovere. Ma l’epoca era di un nuovo rapporto tra arte e società emerge dalle teorie di J. Ruskin, che appoggia i preraffaelliti, e di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] prese via via coscienza delvalore patriottico insito nel richiamo alle legno; dal 1477 al 1496 V. Stoss lavorò a Cracovia, che divenne un importante centro Kowalski, allievo di O. Hansen, autore della teoria della ‘forma aper;ta’ (1959), che ha ...
Leggi Tutto
Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] del geometrale sono i p. di fuga delle bisettrici tra r e la retta fondamentale.
P. di perdita Nella teoria il p. di Bruxelles o p. gaze.
Nel lavoro a maglia prende il nome di p. ogni determina un aumento della metà delvaloredel p. precedente; il p. ...
Leggi Tutto
Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] in possesso, che non produce rendita, e ad ancorarla all'esercizio dellavoro, sulla base dell'identità istituita, sulla scorta delle teorie smithiane, tra valore e lavoro. Come spiegava nella Philosophie de la misère e poi nella Théorie de ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] cui una radicale riforma del mercato dellavoro, con una diminuzione collettive ed esemplari della grecità, i valori positivi dell’uomo.
La Seconda guerra mondiale per kìthara, lira e consimili).
La teoria e l’acustica musicale, separate dalla pratica ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] a Londra; sul diritto dellavoro esplose la collera delle periferie hanno gli interventi di Diderot di critica e teoria teatrale (Le paradoxe sur le comédien, postumo, , coniugandoli con la negritudine, i valoridel meticciato.
In Asia, esiste una ...
Leggi Tutto
URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] d’arte è il panorama della teoria e della critica letteraria, che Denisovič di A. Solženicyn. A Tartu nel 1964 i lavoridel gruppo semiotico, legato al nome di J. Lotman, . Si riscopre nella sua interezza il valore di scrittori come M. Bulgakov o ...
Leggi Tutto
(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] della propria cultura, come poi hanno dimostrato i loro lavori successivi: Inside the island (1980), Spellbound (1982) pubblica spesso dibattiti di teoria della critica. Il opere, accanto alla difesa delvaloredel movimento moderno, si riscontra ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...