CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] della Repubblica, sul valore della storia. Nel del Breve et ingenioso discorso…contro l'accusa mossagli dal Bulgarini di aver visto (e plagiato) un suo lavorodel papa che si conclude, dopo enunciazioni contrastanti, sulla base della teoriadel ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] depurata dai dialettismi, la teoriadel Trissino, spogliata delle minuziose il D. chiarisce le direttive del proprio lavoro: di fronte alle corruttele e pp. 321-345; sul rilevante valore filologico delle Epist. Pandectales del D. cfr. P. De Francisci ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] 'insegnamento protestante che vi si impartiva intorno alla teoria della giustificazione per sola fede sulla base della del proprio lavoro non abbiamo notizie molto precise. Sappiamo soltanto che il C. cercò di trasmettere ai suoi discepoli il valore ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] è diretto contro la vecchia teoria ripresa da Origene e mantenutasi Si definisce in questo contesto il valore dell'intellectus, teso fra fede di A.; a p. 147 e n. 1 sono indicati i lavoridel Wilmart); F. S. Schmitt, Zur Chronologie der Werke des hl ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] poteva avere interesse a mettere in valore gli elementi Anicii nella ascendenza di Germano pp. 65-86). Anche questa teoria presenta delle difficoltà. Le Institutiones sono ".
Ma forse la parte più importante dellavoro patrocinato da C. a Vivario fu ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] prima volta una teoria scientifica sulla dislocazione strumento del potere. Tesi centrale è la restaurazione dei trascendenti valori 1928), pp. 29-63, 307-351; si tratta di un lavoro postumo, copioso di dati, ma sovente impreciso e manchevole. Per ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] in tre anni di lavoro (Cod. Cors. 1907, c. 6: a G. Del Papa, 17 marzo dell'opera e si polemizzava con la teoria "climatica" ponendo in evidenza però più valore e la veridicità della fonte. Questo atteggiamento, comune ad altri studiosi d'arte del ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Il C. si pose al lavoro, mettendosi dalla parte del re d'Inghilterra, ma non in cui si è voluto vedere un'anticipazione delle teorie copernicane. Il che non è esatto, non solo d'autorità, pur non esagerandone il valore, anche se talvolta si trova in ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] politica dell'Ordine, altrettanto vera in teoria quanto discutibile in pratica, e la temi di fondo appena sfiorati nel lavoro precedente. In netto contrasto con l se antichi, nulla hanno perduto del loro valore, le altre possono essere divenute ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] grazia del redentore, può operare per raggiungere la salvezza; i meriti del Cristo, comunque, se in teorialavori eruditi commissionatigli nel 1749 dal padre Gioia, cioè la preparazione del Bollario e degli Annali agostiniani. Né grande valore ebbe ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...