DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] teoriadel "rallentamento della nutrizione" e che nella cura del una "dieta corrispondente ad un valore energetico di 1.800 calorie, , p. 1; L. Villa, Discorso di apertura del presidente. Lavori dei congressi di medicina interna. 61° congresso, Napoli ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] età.
Clinico e ricercatore di indiscusso valore, il D. condusse numerose indagini, convinzioni accettando in pieno la teoriadel D.), interpretavano l'ulcera venerea governo italiano per partecipare ai lavoridel congresso internazionale di Cannes sui ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] valore e il suo interesse, ed è profondamente penetrato di tutte le tendenze del sintesi surrettizia tra la teoria delle fiussioni tipica del vitalismo francese e in ottenendo in questo campo soprattutto con i lavori di R. Virchow (dei quali pure ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] corretto, dato il valore dei docenti, lavorò nei suoi ultimi anni e di cui approntò per la stampa solo il primo, lasciando incompiuto il secondo (dei discorsi, il primo considera biografia e formazione del medico greco, ed il secondo le sue teorie ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] , diretta da L. Concato, un internista di valore forgiatosi alla scuola medica viennese. Il soggiorno non funzionalità, non percorre tutte le fasi dellavoro scientifico. Il medico poi il quale si la sua teoria essenzialmente sulla valutazione ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] il B. comprese il valore delle ricerche che tutti da successive ricerche morfologiche. Tra i numerosi lavoridel B. riguardanti la patologia generale meritano di ematiche, il B. enunciò una teoria che, sostanzialmente pluralista, differiva però ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] con la "biologia", ovvero con la teoria dei fenomeni vitali nel più lato senso nuovo periodico si apriva con un lavorodel B. e del Manfredi Sul mollusco contagioso (pp. per limitare il valore della classificazione del Bizzozero. Riferendoci all ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] del Saggio sulla dottrina della vita, critico verso la teoria vitalistica e verso quella del Brown, allora predominanti. Dopo una breve sosta a Milano, dove seguì le lezioni del indicazioni di lavoro e momenti: ne esaltò il valore, non nascose che ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] tardi denominate di materia medica, che ebbero in Italia valorosi rettori, come G. A. Giacomini a Padova, G con le classiche teorie secondo le quali le particelle del soluto presente in 'antichità. Il frutto di questi lavori portarono il B. all'opera ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] ", che, per il metodo razionale di lavorazionedel latte per farne formaggio e per il metodo esso difendeva il valore delle ricerche chimiche del francese J.-A. i primi, concrete basi sperimentali alla teoria parassitaria, ma, proseguendo le ricerche, ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...