La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] sec. e nelle relative metafore delvalore adattativo, della competizione e 1947) si occupò a lungo della teoriadel tasso di natalità differenziale, dando rilievo emoglobina mutante vi era la valina.
Il lavoro di Ingram aprì un nuovo capitolo della ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] logico, fuzzy (basato sulla teoria dei fuzzy sets), sintattico- del movimento e del coordinamento somatosensoriale;
b) nella diagnostica, nel consentire la stima delvalore procedure computazionali. È interessante il lavoro di sintesi svolto, tra gli ...
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Attivita fisica
Claude Bouchard
Attività fisica Con l'espressione attività fisica si designa ogni movimento del corpo prodotto dai muscoli scheletrici, che determina un incremento del dispendio energetico: [...] elemento fondamentale nell'ambito dellavoro produttivo e domestico, del glucosio e dell'insulina.a) Composizione corporea e obesità. In teoria si può facilmente accettare l'idea che l'aumento del a circa il 10% delvalore medio, quindi elevatissimo. ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] dal suo lavoro filologico teoria critica della tragedia, al centro, com'è noto, della Poetica aristotelica. Se qui la sententia appare come un elemento secondario rispetto alle regole strutturali del testo, il D., sempre secondo la logica delvalore ...
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Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] lavorando sempre sul batteriofago T4, provarono sperimentalmente la teoria formulata otto anni prima, al momento della scoperta della struttura deldelvalore universale di queste ricerche è certamente data dal numero di scienziati insigniti del ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] modello e centro di studi avanzati diretto da A. Tamburini, dove lavorarono, tra gli altri, E. Morselli, G. Buccola, D. Maragliano teorie de Ilpiacere e il dolore secondo Münsterberg (Roma 1893), cercò di mostrare come l'apprezzamento delvalore ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] -349).
Il G. inoltre fu autore di un faticoso lavoro di bibliografia medica, che pubblicò, con l'aiuto di il Mosso e il Cannizzaro delvalore culturale e dell'importanza sociale i temi del rapporto tra fede e scienza e i problemi della teoria dell' ...
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Sogno
Mauro Mancia
Il termine sogno (dal latino somnium, derivato di somnus, "sonno") indica in senso ampio, ogni attività mentale, anche frammentaria, che si svolge durante il sonno; in senso più ristretto, [...] teoria della mente e conseguentemente la teoriadel sogno: è il paradigma di M. Klein, per il quale non sarà più il rimosso la molla che fa lavorare interni del sognatore e la loro relazione con l'analista. Per questo il sogno acquista valore, in ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] a molti autori, il cui lavoro era stato interrotto dalla morte. Non arabizzante della medicina. Prova assai significativa delvalore delle sue opere e della stima nel rapporto di subalternità della pratica alla teoria. Il G. nelle sue opere, pur ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] prospera l’operaio, può prosperare il lavoro». «Materialistico» perché
se cibo e bevanda limiti delle facoltà conoscitive e delvalore da assegnare alle cognizioni che es., nel 1887 aveva respinto la teoria epilettica di Lombroso (Savorelli, in Jakob ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...