Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] del suo significato funzionale non era facile in un'epoca - la fine del secolo scorso - in cui la teoriadel che si ricavò da questi lavori è che gli agglomerati neuronici si sono rivelati di diverso valore dimostrativo. Le osservazioni di Granit ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] carico di lavoro valutabile in teoria dei valori di riferimento consente di correlare al valore numerico di ogni analisi clinica un 'valoredel livello raggiunto dal liquido, il valore dell'emoglobina espresso in grammi e in percentuale delvalore ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] negli anni Quaranta l'impatto della teoria cellulare sulla fisiologia fu messo in , riuscirono a riconoscere l'uno il valore dell'altro più prontamente di quanto Bernard osservato nelle rane ‒ divenne la base dellavoro svolto nell'arco di tutta la sua ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] Han anteriori (206 a.C.-9 d.C.), alle Prescrizioni essenziali delvalore di mille pezzi d'oro (Qianjin yaofang, 682 d.C.) di l'inclusione di queste pratiche, e forse lavorò all'elaborazione di una teoria medica più sintetica, ma non si giunse mai ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] di qC, per q sufficientemente grande. Il valore numerico di C è stato nei decenni successivi lavori di Odd Hassel, segnano l'inizio dell'analisi conformazionale. Barton riceverà con Hassel il premio Nobel 1969 per la chimica.
Introdotta la teoriadel ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] successo la medicina e pubblicò un primo lavoro (1791), nel quale anticipava i temi metodo cranioscopico), di dubbio valore scientifico, al metodo sperimentale scientifici dell'Ottocento.
Con la teoriadel neurone, è possibile forse affermare ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] Jan Strelau, il quale ha sviluppato la teoriadel temperamento che indubbiamente ha avuto la maggiore metodologico. Tali critiche non intaccano peraltro il valore pionieristico del suo lavoro che, ripreso nel secondo dopoguerra da autori come ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] teorie il XIX secolo è un secolo regale: vi nascono la teoria cellulare, le teorie dell'evoluzione, la patologia cellulare, la teoriadel che assunse un particolare valore nell'interpretazione delle strutture più razionale divisione dellavoro, è stata ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] Joseph Lister (1827-1912), sostenne la teoria dei funghi come causa delle malattie contagiose, in particolare del colera, in analogia con quanto si sapeva sui funghi parassiti dei vegetali. I lavori di Pasteur sui microrganismi, la putrefazione e ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] anni Trenta, ai lavori fondamentali ove è stata formulata in modo quasi completo la teoriadel legame chimico. Una ignora a proprio rischio e pericolo gli atteggiamenti e i valori dei cittadini; dialogare con il pubblico non deve essere percepito ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...