La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] lavoro di John Reid, il metodo del gradiente coniugato è recuperato come metodo iterativo, mostrandosi molto potente e versatile.
Teoriadel di F; (B) Hq(X,F)=0 se q≥1.
Coomologie a valori in un fascio. H. Cartan e J.-P. Serre dimostrano che i gruppi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] guidato da Jerry W. Shay, in due lavori indipendenti l'uno dall'altro, dimostrano che l ,02 gigabit/cm2 (Gbit/cm2) nel 1990 al valore attuale di circa 1 Gbit/cm2, aumentando così di , per aver elaborato la teoriadel funzionale della densità.
John ...
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Trombosi coronarica
CCesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
di Cesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Caratteristiche anatomiche e istologiche. □ 3. Complicanze d'ordine anatomico. [...] miocardica, nella discussione dell'evidenza e delvalore clinico dello spasmo coronarico è bene queste osservazioni ha portato alla teoria in base alla quale l'angina vascolare sistemica e l'indice di lavorodel cuore
Lo scopo della terapia è ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] teoria dell'informazione. Questo preparerà il terreno per un resoconto più dettagliato di due insiemi di studi recenti, condotti rispettivamente sugli invertebrati e sui mammiferi: i lavori a 2 o 3 (al posto delvalore l, come nel caso precedente) ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] larghezza totale a metà delvalore massimo di intensità, o è invasiva e non utilizza sostanze radioattive, in teoria non vi è alcun limite al numero di di soggetti diversi. Il fatto di lavorare con diverse anatomie introduce una certa variabilità ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] intelligente e qualsiasi teoriadel comportamento intelligente deve tenere un ASF connesso a una memoria di lavoro che elabora l'informazione di utilità immediata. che assumono gli stessi valori su questo intervallo, ma con valori diversi al di fuori ...
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Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] e 1938), il lavoro di G. Moruzzi del sonno.
Esamineremo separatamente le teoriedel ristoro ipnico e in seguito il significato del sonno desincronizzato.
a) Le teoriedel ristoro ipnico
Pressoché tutte le attività del cervello e del a valori assai ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] relativa al Settecento biomedico è debitrice dellavoro esemplare svolto da alcuni pionieri, argomenti e di osservazioni per consolidare questa teoria. Ma essa assume un'impronta caratteristica con effettuano sperimentazioni sul valore dubbio di certi ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] i sostenitori della ‛teoria periferica', ad accettare l'ipotesi neurogena di uno spostamento in alto delvalore di riferimento per di Billroth se ne sono aggiunte molte altre, culminanti nei lavoridel Menkin (v., 1944 e 1945) intesi a trovare i ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] congenite sinora identificate. Ma un lavoro di ricerca pianificata caratterizza ora il questione antropologica dell'identità e delvalore dell'uomo. Essa influisce P., I principî dell'etica biomedica e le teorie etiche, in Quale etica per la bioetica? ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...