GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] Tossicologia). Più accreditata è oggi la teoria secondo la quale la malattia avrebbe origine del consiglio della Società per gli studi della malaria. Lavorò , XXXV [1909], pp. 209-212; Valore batterio-diagnostico dell'arbutina, con speciale riguardo ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] medica fiorentina i corsi liberi di patologia dellavoro nel 1930-31, di patologia medica nel Nota II: il valore semeiologico delle reazioni dermografiche La critica del concetto nosologico di angina di petto (S.L.) e della teoria Jenneriana nel ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] valore" chiamate a insegnare nell'università di Padova; prese possesso degli strumenti della scuola e deldel F. con gli Annali universali di medicina, che ospitarono già nel 1834 un suo lavoro, in forma di lettera, nella quale confutava la teoria ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] lavori sulla struttura delle terminazioni nervose motrici dei muscoli striati in cui mise in discussione la teorialavori sulle piastrine del sangue dei mammiferi (Megacariociti e piastrine del della croce di guerra al valore militare e della croce al ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Marcello Malpighi
Domenico Bertoloni Meli
Marcello Malpighi
Marcello Malpighi nasce a Crevalcore (Bologna) nel 1628. Tra il 1646 e il 1653 studia all'Università [...] un microscopista di eccezionale valore, capace di usare una sul nervo ottico del pesce spada nel quale Malpighi si oppone alla teoria della visione di 1665) di Michele Lipari. In tutti questi lavori, Malpighi adotta uno stile più esplicito e ...
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CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] passare molti anni perché la sua teoria sulla posizione dell'arginina e dell' valore e di croce al merito. Al termine delle ostilità tornava ai suoi studi, lavorando normali impulsi nervosi, per la legge del tutto o nulla. L'attività convulsiva ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] teoria tossica del diabete, della clinica e dell'anatomia patologica del diabete traumatico, del aveva dedicato a questo tema già alcuni lavori all'inizio della sua carriera; vi tornò grande valore con il "segno di D'Amato" o "segno del rischiaramento ...
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FERRARINI, Guido
Salvatore Vicario
Nato a Sarzana, (prov. di La Spezia) il 6 genn. 1879 da Ignazio Quinto e da Luigia Mazzi, si laureo in medicina e chirurgia presso l'università di Pisa nel 1902 e [...] scuola di perfezionamento in medicina dellavoro, della quale fu direttore quali vengano iniettati (La teoria tossica nella patogenesi delle morti di chirurgia, X [1924], pp. 85-107; Il valore dei trapianti nelle plastiche della trachea, in Arch. ed ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] 805 ss.), il F. fu un clinico di valore e si distinse per le sue ricerche che interessarono vari Atti del congresso di oftalmologia. Roma 22-24 ott. 1928, Roma 1929, pp. 94-147, lavoro questo particolare la teoria plasmocitaria delle degenerazioni ...
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CALDESI, Giovanni
Paolo Cristofolini
Nacque ad Arezzo il 7 gennaio del 1650 da Luca, di famiglia cittadina, e da Maddalena. Le notizie che abbiamo intorno alla sua lunga vita sono piuttosto scarse e [...] tra loro diversissimi, qualche conclusione di valore generale per la biologia.
In il saggio del C., argomenti a favore della teoria harveyana della circolazione del sangue scrisse lodando il lavorodel C.; il cui stile toscano, del resto, pur limpido ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...