PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] oscillazioni consentite all'intorno delvalore astratto normale si norme igieniche e la disciplina dellavoro nel mondo industrializzato hanno fatto definire ma persino da immaginare, anche se le teorie e l'esperienza dei computer ci fanno dire con ...
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In medicina, il termine d. indica il complesso di atti − sia conoscitivi che valutativi − necessari a pervenire alla diagnosi, ossia a identificare il quadro clinico presentato da un paziente con una o [...] risultare dal test. Mediante la valutazione delvalore informativo dei test, il clinico potrà è infatti possibile eseguire lavoro diagnostico nel solo intento di , seguendo precise regole derivate dalla teoria dell'informazione, d'indicare algoritmi ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] di età si constata una riduzione del numero di neuroni corticali dell'ordine del 9,5%, valore corrispondente a una perdita media giornaliera attribuire il comportamento altrui a processi mentali ('teoria della mente'); l'abilità di ideare e costruire ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] valore perché la molecola dell'idrocarburo sia cancerogena.
Un altro cancro professionale - quello della vescica dei lavoratori regolazione.
A modifica della teoria ora esposta il Temin (v., 1971) ha introdotto la teoriadel ‛protovirus', secondo la ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] e rappresentare invece, se è molto elevato, un valore normale, segno di buona salute, per un nativo sarebbero esseri fisici o psichici (teorie corpuscolari e demoniache). Ma, anche lavori di Louis Pasteur e di Robert Koch, durante la seconda metà del ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] determinante anche per la teoriadel parallelismo, solo che tale complessi circuiti cerebrali - e un'ipotesi di lavoro e può o meno rispondere a verità; entità di tale effetto possa essere stimata dal valore della varianza nel Q.I. attribuibile a ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] Wiener, 1972), dobbiamo abbandonare l'ipotesi di lavoro che ci è servita così bene quando i valore nella prima fase del processo di disintossicazione del , pp. 27-145 (tr. it.: Tre saggi sulla teoria sessuale e altri scritti, in Opere 1900-1905, vol. ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] ai diversi gruppi di farmaci e che hanno valore di sinonimi. Nell'ambito di ciascun gruppo scorso 16 aprile a metà del mio lavoro pomeridiano in laboratorio dovetti smettere sistema nervoso centrale i principi della teoria di O. Loewi secondo la quale ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] l'omosessualità avrebbe perso ogni valore. Altri problemi posti dalla dalle famiglie e dai datori di lavori attraverso sistemi previdenziali privati o, nel o richiede test prenatali, le teorie dei genetisti del comportamento umano offrono un comodo ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] via all'elaborazione delle teorie dette selettive. La prima teoriadel genere è stata proposta ha rappresentato un importante strumento in questo lavoro.
Già prima che l'elettroforesi e negli anni recenti un duplice valore: anzitutto ci ha insegnato in ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...