La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] lavori sugli elementi trasponibili nelle piante. La sua scoperta risale agli anni Quaranta, quando ancora non era conosciuta la struttura del DNA. Il valore può parlare di 'età' della Terra.
La teoria dell''esplosione della vita'. Il biologo Stephen J ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] di Ippocrate l’idea che il valoredel medico facesse di lui un degno un altro erudito, Erotiano, riprese il suo lavoro, ma l’elenco delle opere ippocratiche si era delle malattie acute e la sua Appendice – la teoria, pur se in varia misura, è sempre ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] . Altri, pur riconoscendo il valore ideologico della scienza per la dello Stato, anche se la regolamentazione dellavoro infantile introdotta nel 1840 fu piuttosto , come ritenevano i sostenitori della teoria miasmatica, la quarantena risultava un ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] teoria cartesiana dei vortici fosse incompatibile con le regole della meccanica, sostenne una visione decisamente non aristotelica del vuoto in Natura, e citò il lavoro della Compagnia di Gesù del tardo Cinquecento sul valore della matematica e su ...
Leggi Tutto
Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] XVII sec., Bernardino Ramazzini ‒ medico dellavoro ‒ fece osservare che il tumore viene ampiamente accettata la teoria che le cellule del sistema immunitario possano provocare possono stabilire l'affidabilità e valori di predittività dei metodi ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] Oriente è dovuta al suo valore intrinseco, nonché all'originalità
Il contenuto teorico del Taqwīm al-ṣiḥḥa si fonda sulla teoria greca degli umori, .
Di seguito, sempre secondo il suddetto piano di lavoro, tratta dei latticini (tipi di latte ‒ il ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] fra individui indigenti ma atti al lavoro perché sani, e individui del tutto inabili al lavoro perché anziani, affetti da gravi orientata maggiormente verso la pratica che non verso la teoria. Nondimeno, anche in questo caso i testi si rivelano ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] un valore sperimentale del XIX sec., ma dimostrano il dinamismo e la qualità della tradizione sperimentale avviata da Haller con il suo lavoro tra il 1730 e il 1752, e che i suoi successori non soltanto ripeterono ma superarono. Fedele alla teoria ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] a un perfezionamento delle teoriedel contagio e della ' e da quello naturale, e sul diverso valore che l'inoculazione assumeva come strumento per Ramazzini (1633-1714) per l'igiene dei luoghi di lavoro; in Francia, da Jacques-René Tenon (1724-1816) ...
Leggi Tutto
Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] di spermatozoi, sufficienti, in teoria, a fecondare centinaia di femmine del DNA derivato dalle cellule ES.
Nonostante il lavoro compiuto impulsi di corrente continua di diversi valori: generalmente si utilizzano valori di intensità di campo di circa ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...