L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] necessario oltrepassare il confronto tra le due teorie, bottom-up e top-down, e nelle diverse aree del cervello. L'importanza storica dellavoro di von Haller non In primo luogo si consideri il valore aggiunto di Cp derivato dall'insorgere di ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teoriedel 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] è stata incorporata nelle teorie neuronali a grande scala del linguaggio e di in confronto ai sostantivi, lavori più recenti, che hanno che si riferiscono a tali stimoli possono avere valori di eccitazione relativamente alti. È stata avanzata l ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] interezza.
Cerchiamo di seguire il lavoro delle cellule corticali servendoci di un oggetto è determinata non dal valore assoluto dell'energia luminosa che antichi ma portata a teoria nel Rinascimento, in particolare a opera del Brunelleschi. Essa ci ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] per esempio, la temperatura è rappresentata dal valor medio dell' energia cinetica dei milioni di fu la sostituzione della teoria e del vocabolario propri della tradizione alchemica di questo saggio sono tratte dal lavoro di P.M. Churchland e ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] perché consente, nel contesto della teoria dell'informazione, l'analisi e al centro della superficie planare di lavoro. Quando questa luce si spegneva, ±30°, e quindi la larghezza del bersaglio angolare era di 60°; il valore medio per RT era 413,7 ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] biotrasformazioni, secondo le leggi della teoria generale dei sistemi. L' del sangue, modulano la pressione nel letto sinusoidale (valori normali: 7-10 mmHg).
b) Fisiologia del processore del da esportare, derivanti dal lavoro delle cellule di questo ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] i concetti. In tempi più recenti, i lavoridel gruppo di neuropsicologia di Milano (De Renzi e sono quindi parole ad alto valore semantico (parole contenuto); esse sono quelli grammaticali, mentre secondo la teoria unitaria ogni parola è analizzata ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] trattati con bisturi e cauterio ma la teoria umorale, quale causa per l'insorgenza della XVII sec., Bernardino Ramazzini - medico dellavoro - fece osservare che il tumore della possono stabilire l'affidabilità e valori di predittività dei metodi di ...
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Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] parte del loro significato originale.
La teoria cellulare Reid. L'indice della Reid possiede valore risolutivo per la difficile diagnosi necroscopica dell'azione patogena dei pirogeni e della silice, in ‟Lavoro umano", 1961, XIII, pp. 521-533.
Caselli ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] del letto vascolare polmonare e, quindi, riducendo l'entità dellavoro 5 µm e come tale rientra nei valoridel volume delle piastrine circolanti; pertanto, la introdotto negli ultimi decenni del 20° secolo dalla teoria psicoanalitica, in quanto ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...