LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] , a testimonianza, di nuovo, dellavoro compiuto grazie al L. dalla stilistiche e retoriche del testo di Orazio, ma anche al suo valore formativo. Forse : nell'opera il L. si fa portavoce della teoria secondo la quale la nobiltà si ha per virtù ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] Ambrosiano, L'Illustrazione italiana e Il Lavoro, e pubblicò I miti della parola del progresso scientifico, nella piena accettazione dei valori lett. it., Torino 1986, p. 193; La teoria letteraria e la critica di Benedetto Croce, in Letteratura ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] Poliziano si discosta dalla teoria dell'imitazione-emulazione, ma , tende a negare il valore tecnico dell'esposizione del C., il cui linguaggio lavoro lungamente meditato, equilibrato nelle formulazioni, prudente nelle conclusioni: l'abito del ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] questo tempo i primi lavori dati alle stampe e alla teoria romantica del critico, che si esercitò soprattutto nel periodo fiorentino e quasi unicamente nella critica d'arte: non mancano fini e belle osservazioni, che, tuttavia, acquistavano valore ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...]
Questi, invero, i lavoridel F. nell'ultimo decennio del secolo, in cui seppe valore filologico normativo.
Nel 1900, scaduto il Vitelli dal Consiglio superiore, quindi eleggibile ed eletto (non senza un'attiva campagna in favor suo del Pistelli e del ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] il saggio La teoria psicologica della previsione: 1902, 32, n. 2, pp. 351-375) e bibliotecario del Museo nazionale di innestata nell’idillismo dei poderi e dei valori di Bulciano» (Papinismo e neovocianesimo, in Lavoro critico, 1977, 11-12, pp. ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] valore della parola. Molte considerazioni avrebbero trovato sviluppo in successivi lavoridel F., come d'altro canto certi pensieri del - sia negli studi di storia letteraria sia in quelli di teoria e metodo critico - era segno di mente che non amava ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] del Pozzo per A. Arrivabene, 1540), dedicati entrambi a Laudomia Forteguerri, opere il cui valore casa e un’ampia trattazione della teoria amorosa, il volume, che poi Guarisco & c., 1575), un lungo lavoro che vide la stampa a diverse riprese, ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] una lettera di raccomandazione del papa, ma non riuscì a ottenere il lavoro che cercava. Della del loro valore. Il testo del De poetis contenuto nell'edizione di Basilea di tutte le opere del Medioevo, abbraccia la teoria evemeristica, secondo la ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] significato e il valoredel romanzo di Apuleio del possessivo aggiunge una nota affettiva a quella scientifica. Secondo il connubio tra ricerca e territorio e tra teoria ], pp. 389-394) e i numerosi lavori dal L. scritti o promossi sulle fasi bizantina ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...