IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] e pubblicò la prolusione Delvalore dell'arte forestiera per del periodico L'Arte moderna, contribuì in modo significativo alla determinazione della teoria , Roma 1999, pp. 527-534 (sintesi dei numerosi lavori dedicati all'I. dall'autore); L. Sasso, V. ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] tra cui il figlio Giovanni Antonio -, alla cui composizione lavorò negli ultimi anni di vita.
Il G. si dall'affermazione perentoria delvalore centrale dell'" su una teoria astratta con il ricorso alla prassi quotidiana e al principio del consenso " ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] insieme la stesura del proprio lavoro e la fine del mondo.
La tesi esposta dai versi di G. rifletteva, sia pure genericamente, la teoria cristiana di ascendenza platonica sulla derivazione del 133; G.P. Marchi, "Valore e cortesia": l'immagine di Verona ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] depurata dai dialettismi, la teoriadel Trissino, spogliata delle minuziose il D. chiarisce le direttive del proprio lavoro: di fronte alle corruttele e pp. 321-345; sul rilevante valore filologico delle Epist. Pandectales del D. cfr. P. De Francisci ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] si schermiva dall'intraprendere un lavoro di più ampio respiro, non quale rimase sostanzialmente fissata la teoriadel Colombo. Successivamente, nel 1830 del 1830, polemizzava contro la denominazione dispregiativa di "purismo" e rifletteva sul valore ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] che egli ebbe intorno alla teoriadel teatro con il rigido aristotelico padovano il C. fu un autore che amò sempre lavorare nell'ombra o pubblicare difeso dall'anonimato, e 'immediatezza del gusto, del piacere estetico, dei valori sensibili ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] , attraverso queste incidenze, la determinazione oggettiva delvalore dell’opera, indipendentemente da ogni nostra reazione ; Teorie e realtà del romanzo, Bari 1977; Letteratura di massa. Letteratura di consumo, Bari 1979; Teoria e realtà del romanzo ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] , Firenze 1899. Un lavoro su Il fenomeno di sostituzione. Contributo alla teoria della conoscenza, Roma 1899 469. In economia politica formulò la legge sulle variazioni delvalore e studiò il fondamento giuridico dell'imposta progressiva, pubblicando ...
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GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] del Marzocco (Orvieto, G.S. Gargano ed E. Nencioni, del quale si definì sempre allieva), la G. risentì sicuramente della teoria indizio delvalore poetico , Roma 1915. Per una riflessione critica sul lavoro poetico della G. cfr. inoltre G. Mazzoni ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] la tradizione moralistica, l’autore afferma il valore supremo della «verità effettuale» e la Lorenzo Strozzi. Mentre continuava a lavorare agli annali fiorentini, intervenne ancora delle guerre del Peloponneso.
La teoria machiavelliana non si ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...