MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] della religione, intesa come teoriadel riconoscimento attraverso il pensare, il soggetto umano, con il suo lavoro e i suoi bisogni, al posto anche il rifiuto di conferire valore fondativo agli strumenti del mondo del diritto e di far coesistere ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] valore" (p. 5), e cioè quando vi è perplessità sull'evidenza del speculativa. Teoriadel conoscere (I, Pisa 1893), lo J. insiste sul concetto del pensiero quest'opera lo J. traesse le conseguenze del suo lavoro precedente e in particolare di Sentire e ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] Per un programma di filosofia del diritto (Torino 1905), ma il lavoro cui si dedicò alacremente nei teoriadel diritto (ibid. 1924), nei due volumi di Istituzioni di teoria generale del diritto (Padova 1934-35) e infine nella Teoria generale del ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] al 1954, il suo insegnamento all'università di Napoli e il suo lavoro di ricerca intorno ad una "pedagogia dei valori" (La pedagogia realistica come scienza dellavoro mentale e teoria dei Valori, in Rassegna di pedagogia, IX [1951], pp. 109-24), al ...
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BARTOLOMEI, Alfredo
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Nacque il 10 marzo 1874 a Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), da Luigi e da Rosa Lembo. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, si laureò a Bologna nel 1896. Il suo primo lavoro, [...] teoriadel giusto e del diritto con riguardo alle questioni metodologiche moderne,parte i (Roma 1901), apparsi contemporaneamente allo studio sul Significato e valore il contributo della sua opera.
Accanto al lavoro scientifico il B. svolse anche una ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] valore e il suo interesse, ed è profondamente penetrato di tutte le tendenze del sintesi surrettizia tra la teoria delle fiussioni tipica del vitalismo francese e in ottenendo in questo campo soprattutto con i lavori di R. Virchow (dei quali pure ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] le forze dellavoro. Queste due parti del patrimonio nazionale teoria politica ovvero legati talvolta alle vicende politiche nazionali ed internazionali del può più soddisfare completamente l'esigenza di valori, norme, ideali che assilla l'uomo ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] solare - di un vasto lavoro, nel quale, premessa la teoria generale della formazione naturale, si uomini grandi, Milano 1921, pp. 7-123; G. Zamboni, Il valore scientifico del positivismo di R. A. e della sua conversione.- Appunti critici, Verona 1921 ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] del Rosini quanto la Teoria delle leggi della sicurezzasociale del Carmignani.
Gli inizi letterari del cosiddetta "paganìa"), il C. lavorò con assiduo impegno di storiografo l'inglese consorte del Matteucci e valorosa traduttrice del libro di Emilio ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] interiore.
In questo periodo lavorò a due opere che videro la luce più tardi: Teoria dell'individuo assoluto (Torino concetto di carattere metastorico, non nostalgia del passato, ma ricerca dei principi e valori primi che devono informare l'agire ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...