Se guardiamo al numero altissimo di trattati e saggi dedicati formalmente all'e. nel secolo scorso e nei primi decenni del Novecento, pubblicati appunto sotto l'etichetta ufficiale di "estetica", lo confrontiamo [...] del tempo e del mutato contesto culturale - non solo prestigio di testimonianza storica, ma anche valore teorico indubbio. Esiste del linea con la teoria delle funzioni del linguaggio risalente a K ai quali hanno lavorato rispettivamente due eminenti ...
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Nel linguaggio giuridico, il termine indica il trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. In questo senso, l'a. può essere compiuta in vista di un corrispettivo, [...] concezione dell'a., sviluppata da K. Marx, fonde alcuni aspetti della teoria di Hegel e di Feuerbach. Cambia, tuttavia, il luogo di per cui il prodotto dellavoro appare dotato di un valore proprio, che subordina e comanda il lavoro, è chiamato da ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] 99 che prese a lavorare intorno a "un' teoria dell'intuizione lirica, quello che fa di questa serie di saggi, una delle raccolte più mature ed articolate della critica crociana, è il fondersi delle due tensioni. Da un lato la ricerca delvalore ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] determinante anche per la teoriadel parallelismo, solo che tale complessi circuiti cerebrali - e un'ipotesi di lavoro e può o meno rispondere a verità; entità di tale effetto possa essere stimata dal valore della varianza nel Q.I. attribuibile a ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] della teoria dell'autorità: egli è il filosofo di una Restaurazione, del tutto nevrosi e diventerà pienamente capace di lavoro e di iniziativa. La sua struttura giudizi di valore e giudizi di fatto fu considerata come il fondamento del consenso, sia ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] e che ora è pari ad appena 1/20.000 delvalore presunto originariamente, non sembra esservi dubbio che il concetto di Introduzione
La teoria della relatività generale nacque nel 1916 con la pubblicazione del fondamentale lavoro di Einstein ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] teoria astronomica. Così, nonostante la sua innegabile importanza, e l'ampio riconoscimento presso i contemporanei, il lavorodel dettagli della decorazione. Questo testimonia come i valoridel Rinascimento avessero raggiunto la Danimarca. Ulteriore ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] stesso modo non si può dire che la teoria galileiana della caduta dei gravi è vera e che il linguaggio parlato. Gran parte di questo lavoro potrebbe essere stata svolta da una serie approssimazioni delvalore di π che furono prodotte nel corso del ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] non venga stimato come il valore supremo, al quale tutto possa del metodo', evita del tutto di raccomandare determinati metodi. Ad esempio egli consiglia il metodo della proliferazione delle teorie: la ‛comunità scientifica' dovrebbe lavorare ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] il fatto che segni di lavorio editoriale si riscontrano nelle altre teoriadel ragionamento ipotetico.
Il primo libro e la prima parte del secondo del fontibus, Jena 1898; M. G. Montico, Il valore psicagogico ed anagogico della musica nel pensiero di s ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...