Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] presso i Siri vi furono medici di valore come, per esempio, Sergio di Reshaina quindi la ricerca di una teoria della scienza, di cui l molto ampi, che rivelano il gran lavoro critico svolto dall'inizio del X sec. dai predecessori di Ibn Suwār ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] Come non ammetteva il valore metafisico del peccato originale, che la possibilità di ottenere profitti attraverso il lavoro di contadini sottomessi (Kot 1957). sul piano etico e politico con le teorie di Szlichtyng e di Przypkowski. Quest’ultimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] e che «non solo capisce i vostri lavori, ma sembra conoscere voi stesso come se valore della tradizione e del sensus communis, la difesa fideistica del i suoi manoscritti restano una critica della teoria cartesiana della gravitazione e dei moti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] , non meno significativo è stato il lavoro di Burdach. E del resto da lui prese le mosse, che è, a sua volta, fondata su una teoria generale della realtà. In questo senso, il . Né di minor significato, e valore, risultano le ‘scoperte’ di Campanella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] di origine weberiana assume un valore centrale. È, precisamente, la del ruolo assegnato alla teoria c’era, nella ‘tradizione’ comunista italiana, una specifica interpretazione dell’avvento del il carattere filosofico dellavoro storico-filosofico, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] insegnamento, si dedica a un intenso lavoro di scrittura, pubblicando numerosi saggi credenza in Dio, è la credenza nella realtà di valori morali e spirituali» (p. 167). Ed è su , «Il resto del Carlino», 15 gennaio 1922, in Id., Teoria e pratica della ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] famiglia dei Tibbonidi curò il complesso lavoro di traduzione ‒ dall'arabo all inoltre, come il filosofo associ la teoria dell'anima aristotelica e la divisione infine ribadire il valore dell'apertura di J. al mondo cristiano e del suo rapporto con ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] un lavoro così del genere mitografico) le sue concezioni di filosofia naturale, nel De dignitate et augmentis scientiarum, ampliando e sviluppando gli aspetti dottrinali e teorici, la poesia parabolica acquista un valore alle teorie filosofiche e ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] ha notevoli analogie con la 'teoria delle controparti' di David Lewis, valore, o di un significato, ai singoli caratteri e alle formule. Infine, per lo svolgimento del un lavoro sulla curva brachistocrona, chiamandolo "secondo scopritore" del calcolo ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] alla geometria, piana e solida, e alla teoria delle proporzioni (cui F. assegnerà sempre un la sua matematica, più che per un valore autonomo, va considerata come fattore epistemologico che del cattolicesimo italiano di quegli anni.
Il primo lavoro ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...