FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] del merito di ciascun magistrato: l'esame obbiettivo delvalore delle sentenze o di altri lavori giuridici, dall'esclusivo punto di vista scientifico" (Del le riflessioni della cultura giuridica, dalla teoria generale sul metodo, al diritto civile, ...
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GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] Concezioni dello Stato e del diritto e tecnica giuridica nella teoriadel procedimento legislativo, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, VII (Scritti vari, II, pp. 1051-1070).
L'anno successivo pubblicò il lavoro Stato e diritto: contributi ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] ", di "causa amministrativa", di "valore amministrativo". Conclude: "L'atto di teoria generale del diritto (1968-69, 1969-70); insegnò, inoltre, episodicamente, diritto dellavoro (1953-54), diritto amministrativo processuale (1967-68), filosofia del ...
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CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] del Kormann e di W. Jellinek, sul calco della teoriadel negozio privato (Le manifestazioni di volontà dello Stato).
Si palesa dunque, al contrario, nel pensiero del si deve ad esempio un primo lavoro ricostruttivo su Ildiritto amministrativo degli ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] , Firenze 1896; I contributi speciali per i lavori di miglioria. Studio di finanza, ibid. 1896; La riforma dei tributi locali, ibid. 1899; Dell'arbitrato negli scioperi, Palermo 1903; La teoria moderna delvalore economico, Mantova 1916; La crisi dei ...
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BARTOLOMEI, Alfredo
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Nacque il 10 marzo 1874 a Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), da Luigi e da Rosa Lembo. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, si laureò a Bologna nel 1896. Il suo primo lavoro, [...] teoriadel giusto e del diritto con riguardo alle questioni metodologiche moderne,parte i (Roma 1901), apparsi contemporaneamente allo studio sul Significato e valore il contributo della sua opera.
Accanto al lavoro scientifico il B. svolse anche una ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] alla conclusione che "nello stabilire il valor delle monete non si deve considerare che sono i contributi originali del B. alla teoria e all'analisi economica proposte per alleviare la situazione dei lavoratori comaschi. Calmieri, polizia, codice ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Il C. si pose al lavoro, mettendosi dalla parte del re d'Inghilterra, ma non in cui si è voluto vedere un'anticipazione delle teorie copernicane. Il che non è esatto, non solo d'autorità, pur non esagerandone il valore, anche se talvolta si trova in ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] alla componente giuri sprudenziale del diritto il giusto valore, è meritevole della d'anni avanti, aveva compiuto un analogo lavoro) ci restituisce, al pari della bella pena, e del favor rei; in tema di culpa, il rifiuto delle teorie di Bartolo e ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] del C.: "spiegare qual è la funzione utile del diritto nella società", senza mai ritenere che "le teorie abbiano un valore inizio: l'essere, cioè, il significato più profondo dellavorodel C. nella sua capacità di arricchire e recuperare a ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...