Adriano Di Pietro
Abstract
La voce offre una visione dell'attuale ordinamento tributario complesso nel suo difficile passaggio ad un sistema tributario evoluto anche nella realtà dell'integrazione giuridica [...] sono rimasti i soli redditi di lavoro dipendente a garantire un sacrificio sistema tributario sostenuto dalla teoria finanziaria.
Debolezza dell indiretta e senza una diretta incidenza con il valoredel bene di riferimento. Tale l’imposizione sulle ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] (remedium).
Che, almeno in teoria, un siffatto monopolio dell'insegnamento di Terra di Lavoro, cui la lettera era diretta, veniva reso edotto del fatto che ‒ una notazione, questa, che acquista valore in quanto finisce per apparire formulata in ...
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Augusto Cerri
Abstract
L’eguaglianza fra cittadini come principio/valore si afferma già nelle democrazie antiche ed investe la partecipazione al normativo ed i contenuti delle norme giuridiche. L’eguaglianza [...] , allora, diviene un principio (valore) giuridico per sé fondamentale e N., La teoria delle forme di governo nella storia del pensiero politico, Torino n. 68, Norme per il diritto al lavoro dei disabili). Ed anche tendenzialmente permanenti sono ...
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I confini del danno risarcibile
Maria Enza La Torre
Dopo una breve premessa storica sui concetti di risarcimento e di danno, viene trattato il tema della quantificazione del danno risarcibile con riferimento [...] lavoro, negandola, con la motivazione che nel sistema nazionale vigente il diritto al risarcimento del latina ha un valore relativo e ben del beneficio di una assicurazione non stipulata da lui né da altri in suo favore.
Note
1 Betti, E., Teoria ...
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Gianluca Bascherini
Abstract
Il tema dei doveri non gode di particolare fortuna nella giurisprudenza e nella dottrina costituzionale, specie se comparato a quello dei diritti. Eppure, i doveri al pari [...] (Betti, E., Dovere giuridico (teoria gen.), Enc. dir., XIV, tanto di diritto che di dovere. È il caso dellavoro, oggetto di un diritto al co. 1 dell’ Cittadinanza, Roma-Bari, 2005; Galeotti, S., Il valore della solidarietà, in Dir. soc., 1996, 1 ss ...
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Vincenzo Ferrante
Abstract
Viene esaminata la disciplina del diritto dell’orario di lavoro, quale contenuta nel d.lgs. 66 del 2003, sulla base della direttiva europea n. 88 dello stesso anno (che sostituisce [...] del rispetto del precetto domenicale), sia la teoria marxista, che vedeva nel prolungamento della giornata lavorativa dall’adozione di un valore medio, in relazione al quale calcolare la durata massima della prestazione lavorativa (fissato dall’art. ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] al valore dell'autorità" (Piano Mortari). L'A. di tale indipendenza offre nel suo lavoro frequentissime a una teoria favorevole all'interpretabilità degli statuti, teoria contraria a quanto in senso restrittivo avevano insegnato Dino del Mugello e ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Controversie
Elisabetta Silvestri
di Elisabetta Silvestri
Controversie, risoluzione delle
Introduzione
Il complesso mondo delle controversie e degli strumenti approntati da ciascun ordinamento per [...] controversie di ridotto valore economico. Peraltro, ciò lavoro o in quelle relative a contratti di subfornitura industriale).L'esperienza italiana, come del 1978.
Taruffo, M., Idee per una teoria della decisione giusta, in "Rivista trimestrale di ...
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Andrea Giussani
Abstract
Si espone la disciplina della connessione fra cause quale presupposto del cumulo e della riunione, anche in deroga alle norme sulla competenza e sul rito, nonché del litisconsorzio [...] .p.c., formulando la teoria dell’identità della cd. con la riconvenzionale dell’opposto di valore superiore al limite della sua competenza art. 40 c.p.c. per prevedere la prevalenza del rito dellavoro ove una delle cause rientri nell’elenco di cui ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] in factum).
Il primo lavorodel D., scritto nel valoredel diritto, in Riv. ital. per le scienze giurid., LXXXVI [1949], pp. 69-100) è stato definito l'interpretazione di Arcana imperii (Mazzarino): in esso veniva ripreso il confronto con la teoria ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...