Emanuele Lucchini Guastalla
Abstract
Viene esaminata la disciplina del contratto di mandato, di cui agli artt. 1703-1730 c.c., seguendo la scansione del codice civile, con particolare attenzione ai caratteri [...] riferimento al maggior valore economico che normalmente è fatta prima della scadenza del termine o del compimento dell’affare [eventi, Diritto civile. Metodo, teoria, pratica, Milano, 1951 altrui, mandato e contratto di lavoro gestorio, in Foro it., ...
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Nicoletta Rangone
Abstract
Pur non potendo giungere a conclusioni generalizzanti, nella disciplina dei servizi pubblici economici sembra affermarsi la spinta comunitaria verso una riduzione al minimo [...] dell’incessante lavorodel legislatore, facendo dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato (per valori superiori ai 200.000 euro annui , in Giur. cost., 1960, 1344; Cassese, S., Teoria e pratica dell’uguaglianza, in Giorn. dir. amm., 2000 ...
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Riccardo Pisillo Mazzeschi
Abstract
Vengono esaminati i profili generali della teoria dei diritti umani nell’ordinamento internazionale e soprattutto l’incidenza notevole che tale teoria ha prodotto [...] internazionale contemporaneo vi sono dei valori “comunitari” o “pubblici”, che devono essere tutelati. La teoria dei diritti umani ha giocato umani fondamentali e dei diritti dei lavoratori; d) le norme del diritto internazionale dell’economia e ...
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Giovanni Bianco
Abstract
Il contributo muove da brevi cenni sulla storia dei diritti politici, soffermandosi poi sul riconoscimento di essi nell’ordinamento costituzionale italiano, con particolare [...] principale era la tutela del diritto di emigrare ed il lavoro italiano all’estero (art Cost. (che riconosce il valore alla «persona umana») per estendere ; Cordini, G., Elementi per una teoria giuridica della cittadinanza. Profili di Diritto ...
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Il «diritto» di accesso
Mario R. Spasiano
Dall’analisi delle più recenti posizioni giurisprudenziali e dottrinali emerge l’insoddisfazione per la parzialità dei risultati conseguiti dal tradizionale [...] tende largamente ancora a riconoscere un valore – se non meramente strumentale – riflessioni contenute nel lavoro richiamato – sebbene non del tutto condivisibili – teoria, appare opportuno sottolineare come l’esame sia della citata sentenza del ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] cambio nominale. La differenza tra il valore nominale e quello reale costituiva il e in Terra di Lavoro. Alla fine del Duecento Angelo "de Pando 1913.
M. Corti, Le fonti del 'Fiore di Virtù' e la teoria della 'nobiltà' nel Duecento, "Giornale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] moderno a partire dal 17° secolo. Teorie e tecniche di ragion di Stato rappresentano valore: tra questi autori bisogna citare almeno Baldassarre Castiglione (Libro del Botero collega alla funzione del governo le tecniche dellavoro e dell'industria, ...
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Domenico Sorace
Abstract
Questa voce, muovendo dalla nozione di “amministrazione pubblica” nella Costituzione, tratta della funzione amministrativa in rapporto all’indirizzo degli organi di governo [...] 2 del Trattato dell’Unione europea (che lo definisce un «valore»), questi ultimi intercorrono i rapporti di lavoro dei loro addetti, che ad essi ., a cura di, Lo Stato di diritto. Storia, teoria, critica, Milano, 2002; D’Alberti, M., Le concessioni ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] lavoro per vagliare certi risultati (J.J. Rousseau). Come fatto storico consente di rendere più precisi e più aderenti ai problemi effettivi di un certo tempo i criteri generali.
Non è la sede per ricordare il valore ed il pregio del in teoria) ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Vengono illustrate le relazioni “interorganiche” e le relazioni “intersoggettive”, le quali, nel loro insieme, restituiscono il senso dell’ unità del sistema organizzativo [...] del modello di sovra–sottoordinazione–il che oggi non è– essendo il pluralismo il valore 165, Norme generali sull’ordinamento dellavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; l ’attività direttiva nella teoria giuridica dell’organizzazione ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...