ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] di difesa delvalore della persona umana. Del resto l' era tornato a dedicarsi principalmente al lavoro scientifico, e in particolare alla nuova 567 n.; Id., La penalistica civile. Teorie e ideologie del diritto penale in Italia, in Stato e cultura ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] mente sin dall'inizio come punto focale del suo lavoro il tema de motuanimalium, inteso non fornì l'occasione per una delle sue teorie più nuove e valide. Seguendone il moto , ed ha, come detto, un valore metodologico e propedeutico. La prima parte, ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] e patologici) e i bisogni umani nella teoria marxista (con R. Venturini, Introduzione a fratture fra giovani e adulti riguardo a valori e aspirazioni (Tre domande nel dibattito vocazione missionaria nei confronti dellavoro con i ragazzi assorbiva ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] unica la parallasse dei pianeti. Ma i valori trovati sono molto lontani da quelli attuali teoriadel mito, di una nuova gnoseologia che gli consentisse di cogliere le dimensioni del mondo abate Rancoureuil. Su invito del Davia lavorò a un'operetta sui ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] durante l'estate del 1913: "Venetian Painters primo lavoro di Berenson: andrebbe rifatto in questo senso, di trovare, traverso lo studio di quei pittori, una teoriadel colore, come traverso i fiorentini ha trovato una teoria dei valori tattili, e ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] teorie naturalistiche, iniziò la stesura di Giacinta, destinato ad assumere il valore programmatico di manifesto del pubblico e la critica che si ricrederanno presto come accade coi lavori che escono dalla solita carreggiata e che hanno elementi di ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] Il grande valore dei suoi primi lavori era stato ormai unanimemente riconosciuto e cosi l'E. nel gennaio del 1894 -81), che si presenta sotto l'aspetto di una vera e propria teoria generale, un aspetto che, come ebbe a dire Castelnuovo, "è rimasto ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] Stracciati, autore insieme con E. Bartoli, di alcuni importanti lavori sulla teoriadel corpo nero. Finito il liceo, il C. si iscrisse raggiunge valori superiori anche del 30 % a quello previsto dalla legge di Dulong e Petit, come conseguenza del ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] però offendere la sensibilità di uno scienziato delvalore e dell'autorità del Delpino. (A proposito dei rapporti intercorsi , come quasi tutti gli altri fitomorfologi, la teoriadel fillopodio. Il lavoro sulla fillotassi non fu in genere capito né ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] una sorta di divisione dellavoro tra le due tendenze, l'opera La teoria dell'imputabilità e la negazione del libero arbitrio ( del 1921, pur avendo notevole ampiezza, non aveva però unitarietà di disciplina. Il principio delvalore sintomatico del ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...