MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] in Sicilia segnarono profondamente la produzione del M.: più di una trentina di suoi lavori, tra i quali alcune monografie, "teoria dell'arte", influenzata a un tempo dalle tendenze imperanti nella cultura e nella politica italiana del periodo ...
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FERRARINI, Guido
Salvatore Vicario
Nato a Sarzana, (prov. di La Spezia) il 6 genn. 1879 da Ignazio Quinto e da Luigia Mazzi, si laureo in medicina e chirurgia presso l'università di Pisa nel 1902 e [...] scuola di perfezionamento in medicina dellavoro, della quale fu direttore quali vengano iniettati (La teoria tossica nella patogenesi delle morti di chirurgia, X [1924], pp. 85-107; Il valore dei trapianti nelle plastiche della trachea, in Arch. ed ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] a cui si riferivano, e ho determinato il valore di causa". E scopo dellavoro è di "determinare in quali categorie si debbano teoria generale del negozio giuridico.
Interessante è il volume Profili del tirocinio industriale (Napoli 1921), cioè del ...
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DELLA MARIA, Pierre-Antoine-Dominique
Piero Caraba
Nacque a Marsiglia il 14 giugno 1769 da Domenico e Marguerite Bertrand. Suo padre, un italiano di origine genovese, affermato suonatore di mandolino, [...] la musica.
Cominciò a studiare teoria musicale e canto con un più di una settimana. Doveva diventare il lavoro di maggior successo per entrambi: Le prisonnier ebbe una tale risonanza (al di là del suo valore reale), che nello stesso dicembre 1798 due ...
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MALAGUTI, Faustino (Faustino Giovita Mariano)
Aldo Gaudiano
Nacque il 15 febbr. 1802 a Pragatto, presso Bologna, da Giuseppe Valerio, farmacista, e da Anna Medici. Dopo aver frequentato le scuole dei [...] quest'ultimo lavoro ne scaturirono altri riguardanti l'azione del cloro soprattutto cui misurò il peso atomico trovando un valore (185) assai vicino a quello oggi accettato in parte furono superate dalla teoria della dissociazione elettrolitica di S. ...
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PONTREMOLI, Aldo
Leonardo Gariboldi
PONTREMOLI, Aldo. – Nacque a Milano il 19 gennaio 1896, figlio di Alfredo Pontremoli e Lucia Luzzatti.
Il nonno materno, Luigi Luzzatti, fu una figura molto influente [...] in un successivo lavoro teorico quantistico di Pontremoli sulla struttura e l’energia di legame del neutrone, una dallo studio dei corpi rigidi nella teoria relativistica si potesse ricavare che il valore della massa della radiazione nel vuoto ...
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FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] del pensiero giuridico del filosofo greco e il valore della tradizione epicurea nella filosofia del analisi dei rapporti tra teoria generale del diritto e filosofia giuridica. Il Lavoro e Il Movimento letterario molti degli scritti letterari del F ...
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COZZAGLIO, Arturo
Pietro Corsi
Nacque a Tremosine (Brescia), il 19 marzo 1862 da Eugenio e da Giovanna Fasani. Come l'amico Gian Battista Cacciamali, il suo entusiasmo per le scienze naturali, e la [...] queste idee che diventavano sempre più suggestive, tutto il nostro lavoro parve un momento invecchiare, e forse mai come allora sentimmo scrisse del Cacciamali ribadiva le ragioni del proprio dissenso dalle teorie dell'amico, ma riconosceva il valore ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] concorso) e specialmente il "non comune valore" dei primi classificati, il piemontese Giuseppe soprattutto, pur nel collegamento fra teoria e prassi, che il giudice fervidamente presenti, nella "Carta dellavoro"; un orientamento forse astratto e ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] 805 ss.), il F. fu un clinico di valore e si distinse per le sue ricerche che interessarono vari Atti del congresso di oftalmologia. Roma 22-24 ott. 1928, Roma 1929, pp. 94-147, lavoro questo particolare la teoria plasmocitaria delle degenerazioni ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...