PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] lavori sulla struttura delle terminazioni nervose motrici dei muscoli striati in cui mise in discussione la teorialavori sulle piastrine del sangue dei mammiferi (Megacariociti e piastrine del della croce di guerra al valore militare e della croce al ...
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CHIRONI, Gian Pietro
Mario Caravale
Nacque a Nuoro il 5 ott. 1855 da Giovanni e da Francesca Fois. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si trasferì a Cagliari, ove s'iscrisse nella [...] , porre i concetti e intorno a questi costruire la teoria". E a tali criteri si tenne fedele nell'affiontare in un primo manuale di quel tipo -, il lavorodel C. risulta di grande valore e segna una decisa svolta nella civilistica italiana.
Il ...
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CORONEDI, Giusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 13 ag. 1863, da Cesare e da Vincenza Giusti. Compì nella sua città gli studi medi e si iscrisse quindi alla facoltà di medicina dell'università [...] e promuovendo la pubblicazione di un cospicuo numero di lavori scientifici. La sua opera era affiancata da R. Luzzato, che gli era assistente nell'istituto e nel laboratorio. Il riconoscimento del suo valore di studioso e i molti titoli acquisiti gli ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] sempre selezionata per esattezza e valore. Particolare influenza sull'impianto e l'articolazione dellavoro, oltre ovviamente agli storici locali e alle grandi opere del Muratori e del Verci, esercita il volume del Cibrario (Della economia politica ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] sarda, cominciò a rivestire un valore simbolico, divenendo un’icona dell’ guerriglia.
Egli elaborò una teoria della controinsurrezione che implicava destinate alla repressione del brigantaggio nelle province di Terra di Lavoro, Aquila, Molise e ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] dellavoro ai pretori e ai tribunali nei limiti della rispettiva competenza per valore. Nel Corso di diritto processuale dellavoro fine del processo consistesse nella tutela dei diritti soggettivi, riproposta da S. Satta, il merito della teoria di ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] ibid., pp. 311-322).
I due lavoridel '97, usciti dalla Stazione zoologica di possiede la coscienza. In La coscienza secondo la teoria dell'evoluzione, (in Studi biologici, I, e valore (I,Roma 1923); Problemi di biologia alla luce del finalismo ...
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CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] passare molti anni perché la sua teoria sulla posizione dell'arginina e dell' valore e di croce al merito. Al termine delle ostilità tornava ai suoi studi, lavorando normali impulsi nervosi, per la legge del tutto o nulla. L'attività convulsiva ...
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HOEFER, Hubert Franz
Giovanni Piccardi
Nacque a Colonia, in Germania, nel 1728 (come si legge nel registro della chiesa di St. Kolumba, dove risulta battezzato il 4 ottobre di quell'anno), da Johann [...] valore scientifico, aveva anche un interesse economico in quanto si pensava di poter affrancare la Toscana dall'importazione del borace, molto utile in alcune lavorazioni mostra che ancora nel 1778 era legato alla teoria di J.F. Meyer, tanto che alla ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] teoria tossica del diabete, della clinica e dell'anatomia patologica del diabete traumatico, del aveva dedicato a questo tema già alcuni lavori all'inizio della sua carriera; vi tornò grande valore con il "segno di D'Amato" o "segno del rischiaramento ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...