PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] 1955, pp. 65-122). Il lavoro più impegnativo, che gli valse certamente valore, meglio nota come preferenza per la liquidità. Ampio spazio è dedicato alla sistemazione della teoria quantitativa e di quella keynesiana, alla trattazione teorica del ...
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BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] Gaeta, guadagnandosi una medaglia al valore.
Fino al 1866, allorché teoria o d'una prassi rivoluzionaria. Ne è un indice la polemica svolta sulle colonne del Rivoluzione francese del Michelet (Milano 1898) e lasciò inedito un lavoro su Garibaldi nella ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] valore" chiamate a insegnare nell'università di Padova; prese possesso degli strumenti della scuola e deldel F. con gli Annali universali di medicina, che ospitarono già nel 1834 un suo lavoro, in forma di lettera, nella quale confutava la teoria ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] lavoro intellettuale, funzione pedagogica e programma politico costituì il primo nucleo di una teoria (come il Centro di studi sui problemi dellavoro, a Firenze, 1953), favorendo scambi e di ogni principio di valore nello sforzo scientifico. Alla ...
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GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] , a partire dal 1910, lavorò presso l'Istituto internazionale dell' valore e delle rendite fu uno dei filoni di ricerca che caratterizzò l'opera scientifica del Milano 1959, pp. 195-200; D. Jarach, La teoria finanziaria di B. G., ibid., pp. 211-229; ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] tema (1928-1940: sulla Carta dellavoro e lo Stato corporativo) si inquadra in una teoria generale di politica socio-economica e di per una teoria giur. della nazione, in Arch. giur., LXXIX [1907], pp. 135-194; Studi vichiani, 1936), un valore in sé ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] perno del diritto internazionale dedicò alcuni saggi tra cui La teoria della nazionalità nel sistema del diritto dell'indennità anche in assenza di una "specifica responsabilità" del datore di lavoro.
Iscritto alla massoneria, nel 1892 il F. fu eletto ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] lavori di storia della scienza (La teoria delle oscillazioni da Lagrange ai giorni nostri, in Atti del , Bologna 1993.
ll G. morì a Bologna il 28 dic. 1990.
Il valoredel G. fu riconosciuto ampiamente e molto presto. Nel '42 vinse il premio Accademia ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] alle teorie della del diritto" che, fissando, con il valore di atto costituzionale, i principi generali del nuovo ordinamento, avrebbe rappresentato "l'opera conclusiva del 1937.s pp. 56-65; Magistratura dellavoro, in Nuovo Digesto italiano, a cura ...
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FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] valore militare). Nel maggio 1945 fu deferito alla Commissione per l'epurazione del pubblici con le voci dedicate alla teoria dell'Organo e all'Organo delle persone del diritto pubblico - penale, processuale penale, processuale civile, dellavoro ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...