GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] Francesco a concentrarsi sui valoridel colore, che si stemperò teoria, essendo assai arduo immaginare una scuola di maiolica nello squallore delle galere del morto il 27 marzo 1781). Francesco Saverio lavorò lungamente a Teramo presso l'officina De ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] ha notevoli analogie con la 'teoria delle controparti' di David Lewis, valore, o di un significato, ai singoli caratteri e alle formule. Infine, per lo svolgimento del un lavoro sulla curva brachistocrona, chiamandolo "secondo scopritore" del calcolo ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] nuova impostazione: una teoria della pena coniugata strettamente prima legge penale moderna. Finalmente, dopo tre anni di lavoro, il G. conosceva per la prima volta la che sarebbe prova del suo valore e garanzia della qualità del suo pensiero. Il ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] nella "educazione" dellavoro, che è quella che fa il "valore delle nazioni", e la diminuzione del consumo. A rimanere sec. XVIII, Napoli 1863, pp. 90 s.; T. Fornari, Delle teorie econom. nelle provincie napolitane dal 1735 al 1830, Milano 1888, pp. ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] alla geometria, piana e solida, e alla teoria delle proporzioni (cui F. assegnerà sempre un la sua matematica, più che per un valore autonomo, va considerata come fattore epistemologico che del cattolicesimo italiano di quegli anni.
Il primo lavoro ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] teoria e la storia delle fonti del diritto, che egli esaminò con particolare riferimento al diritto canonico. Subito dopo la laurea, dal 1932 al 1934, lavorò pp. 1-2, 5-9; Significato e valore delle nuove norme dello "Schema iuris recogniti de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] ottobre di quell’anno.
Con intensissimo lavoro diplomatico, egli è tra gli necessarie all’esercizio del potere, ove al valore militare si accompagna l .
G. Piaia, La fondazione filosofica della teoria conciliare in Francesco Zabarella, in Scienza e ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] la teoria delle fonti del diritto fatti delle sue varie opere: il lavoro di critica grazianea ebbe due ristampe in valore dell'edizione del Friedberg, la sua opera "va rivalutata per il valore che essa presenta per l'interpretazione e il commento del ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] del Pozzo per A. Arrivabene, 1540), dedicati entrambi a Laudomia Forteguerri, opere il cui valore casa e un’ampia trattazione della teoria amorosa, il volume, che poi Guarisco & c., 1575), un lungo lavoro che vide la stampa a diverse riprese, ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] Ad entrambe il D. lavorò con dedizione, visitando, nel corso del 1872, i principali brefotrofi romano, sul presupposto del suo insuperato valore teoretico, non per una idea individuale preconcetta, non è la teoria che si rileva e si ricava dal testo ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...