Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] nell’alto Medioevo: basti ricordare la fondata teoria secondo cui il nome di cappella per lavoro (par. Oggetti e strumenti) e dei nomi di piante e animali (par. “Martini” del orologio da tasca di scarso valore; cipolloneʼ.Ha carattere panitaliano anche ...
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L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] tratti da comportamenti: Bettolino, compagno di lavoro di Perdipiede, monco, guercio e sciancato ci dice del suo portatore10 Emma, Giulia e Matilde sono tornate. La teoria delle mode I suffissi con valore diminutivo, dispregiativo, collettivo68 ...
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I criteri seguiti nel tempo per la scelta dei cognomi non standardizzati possono riassumersi nel modo seguente. Il contributo della geografiaUna prima fonte è rappresentata dalle voci geografiche (toponimi [...] Giuramento, Gradinata e Gradino, Laccetto, Lavoro e Lavoratorio, Lenzuolo, Leonessa, Libretto, ci dice del suo portatore10 Emma, Giulia e Matilde sono tornate. La teoria delle mode I suffissi con valore diminutivo, dispregiativo, collettivo68 ...
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All’indomani della tragica scomparsa di Luca Serianni, l’affetto, la stima, la gratitudine e l’ammirazione di centinaia di amici, colleghi, docenti, studenti si è condensata in numerose iniziative di tributo [...] gli aspetti preminenti del suo lavoro, rimarrà fondamentale per lui usuale di ritirarsi dal suo valore, di farsi piccolo rispetto alla sua del volumetto La linguistica. E tuttavia il fatto che Serianni non abbia mai aderito a una particolare teoria ...
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«Nel caso mio hanno ragione i badilanti, e hanno ragione i minatori, hanno torto i latifondisti, e ha torto la Montecatini. Basta muoversi appena un poco, vedere come questa gente vive (e muore) e la scelta [...] quattro mani con Cassola. Pubblica poi Il lavoro culturale (1957), L'integrazione (1959), del romanzo (come anche i suoi contemporanei, senza però mai arrischiarsi in una “teoria ’aggiustamento del tiro – non perché emerge una gerarchia di valore, ma ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
valore lavoro, teoria del
Andrea Fumagalli
Teoria sviluppata dagli economisti classici (➔ classica, economia), basata sulla misurabilità in termini oggettivi del valore (➔ ).
Le origini della teoria del valore lavoro
È con l’avvento del...
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...