ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] Caluso, furono anni di assiduo lavoro, di stesura di opere prima ideate teoria politica bensì come motivo informatore della personalità e dell’opera alfieriana e per sé stessa espressione di un giudizio a un tempo positivo e limitativo del suo valore ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] del ritiro a San Vittore, a scopo di raccoglimento e di studio, aveva fatto lavorare . sul contributo recato da B. alla teoria degli statuti, ibid., II, pp. pp. 345-372; R. Trifone, La variazione delvalore della moneta nel pensiero di B., ibid., Il, ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] innescata e amplificata dalla medesima teoria nietzscheana - dei valori della società borghese; l' pressante richiesta, quella di non osteggiare la Federazione dei lavoratoridel mare del Giulietti, sottoscrivendo il 16 seguente un concordato tra ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] il fatto che segni di lavorio editoriale si riscontrano nelle altre teoriadel ragionamento ipotetico.
Il primo libro e la prima parte del secondo del fontibus, Jena 1898; M. G. Montico, Il valore psicagogico ed anagogico della musica nel pensiero di s ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] Le vite…, Roma 1935, p. 136). «Poi lavorò in casa di Antiveduto Gramatica mezze figure manco strapazzate» legato senza dubbi alla teoria ufficiale della gerarchia a prova delvaloredel maestro. Di qui il seguito dei rapporti anche personali del M. ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] 99 che prese a lavorare intorno a "un' teoria dell'intuizione lirica, quello che fa di questa serie di saggi, una delle raccolte più mature ed articolate della critica crociana, è il fondersi delle due tensioni. Da un lato la ricerca delvalore ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] teoria daltoniana delle proporzioni determinate e la legge volumetrica del Gay-Lussac.
"Era già un principio, stabilito in chimica, principalmente pei lavoridel dei diversi gas dovrebbe avere un valore tale da dare poi un risultato semplice ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , era compiuta. Nel pieno dellavoro lo richiamò coi pensiero a del Bembo. Per le fonti grammaticali classiche dell'opera cfr. G. Pettenati, Il B. sul valore . Mengaldo, Appunti su Vincenzo Calmeta e la teoria cortigiana, in La rass. della letter. ital ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] ebbe un valore determinante la rielaborazione critica della politica "intransigente" che egli sviluppò fra il 1916 e il 1918. In quegli anni, nei quali egli interruppe gli studi e cominciò a lavorare come redattore del Grido del popolo e dell ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] (Epist.,IV, 162), secondo un'asserzione del C., di valore tuttavia discutibile, perché in altra lettera ( Già il ricordato schema di lavorodel 1824,lavoro che non compirà mai, ma alla teoriadel poligenismo linguistico, la teoriadel sostrato, ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...