DE FRANCISCI GERBINO, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Palermo nel 1883 da Pietro De Francisci e da Brigida Gerbino. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo nel 1903, ottenne l'abilitazione alla libera docenza [...] particolare nel lavorodel 1912 il D. sosteneva come necessaria una maggiore tassazione sul possesso del patrimonio e sulle successioni, nonché del patrimonio cosiddetto improduttivo; una tassazione indiretta delvalore prospettivo del patrimonio da ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] età.
Clinico e ricercatore di indiscusso valore, il D. condusse numerose indagini, convinzioni accettando in pieno la teoriadel D.), interpretavano l'ulcera venerea governo italiano per partecipare ai lavoridel congresso internazionale di Cannes sui ...
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GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] del Marzocco (Orvieto, G.S. Gargano ed E. Nencioni, del quale si definì sempre allieva), la G. risentì sicuramente della teoria indizio delvalore poetico , Roma 1915. Per una riflessione critica sul lavoro poetico della G. cfr. inoltre G. Mazzoni ...
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BARTOLOMEI, Alfredo
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Nacque il 10 marzo 1874 a Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), da Luigi e da Rosa Lembo. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, si laureò a Bologna nel 1896. Il suo primo lavoro, [...] teoriadel giusto e del diritto con riguardo alle questioni metodologiche moderne,parte i (Roma 1901), apparsi contemporaneamente allo studio sul Significato e valore il contributo della sua opera.
Accanto al lavoro scientifico il B. svolse anche una ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] teoria. Lo stesso stima il Pincherle (1933), senz'altro fondamento che la supposizione del forme. L'uomo che nel 1681 ha nuovi lavori abbozzati, e non li pubblica fino al inedito ciò che giudicava senza sufficiente valore. A pubblicarlo, ove avesse ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] del paese la democrazia dovesse essere in grado di muoversi autonomamente e in modo concorde, e dunque lavoravano alle istituzioni, ai valori che le avevano Cingari, Roma-Bari 1984; G. condottiero. Storia, teoria, prassi, a cura di F. Mazzonis (con un ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] Nitti (marzo 1920) ebbe il valore d'un superamento delle divisioni del periodo bellico tra i democratici, e egli coltivò per tutto il periodo del regime, rifiutando di collaborare con l'ANS-Problemi delLavoro, l'iniziativa avviata dagli ex dirigenti ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] lavorare come funzionario del PCI negli uffici del movimento giovanile. Dopo il 25 aprile si trasferì a Milano, sede del azione di massa, onde la teoria dello scambio era bene che resistenza e della difesa assume un valore decisivo" (Rinascita, 16 ott. ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] la tradizione moralistica, l’autore afferma il valore supremo della «verità effettuale» e la Lorenzo Strozzi. Mentre continuava a lavorare agli annali fiorentini, intervenne ancora delle guerre del Peloponneso.
La teoria machiavelliana non si ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] di una attività in qualche modo organizzata dellavoro di traduttore di G., compiuto, singolarmente o un giudizio sul valore delle edizioni di Carmody in Kunitzsch, 1990, p. 78). La seconda opera, che tratta della teoria della trepidazione, ci ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...