DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] di N. W. Senior, F. Bastiat, J. B. Say, J. R. MacCulloch, confutata la "falsa teoria" delvalore-lavoro, concludeva che la misura dell'utile, e dunque delvalore, è relativa "al variare di ogni relazione dell'uomo col mondo esterno" (p. 22). Pochi ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] nel 1883, in un necrologio apparso nella Nuova Antologia (1( aprile, pp. 509 s.), egli prese vivacemente le distanze da Marx, criticandone la teoriadelvalore-lavoro e mettendo in luce, forse per primo, la difficoltà di conciliarla con una efficace ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] 'economia politica, 1983, n. 2, pp. 151-162; G. Gattei, G. uno o bino (la teoriadel profitto), ibid., n. 3, pp. 149-167; P. Maurandi, La critica della teoriadelvalore-lavoro in A. G., in Quaderni di storia dell'economia politica, 1986, nn. 1-2, pp ...
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NAPOLEONI, Claudio
Giorgio Rodano
– Nacque all’Aquila il 5 marzo 1924, da Alfredo, romano, ingegnere del genio civile, e da Bice Nicoletti, aquilana, insegnante di calligrafia e disegno. Dopo la nascita [...] , a tentare di sanare questa contraddizione. La sua conclusione fu che il nucleo dell’analisi di Marx, la teoriadelvalorelavoro, conservava una sua validità solo sul terreno filosofico, ma non poteva avere un riscontro analitico sul terreno ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] che "nessuna cosa può essere permutata quando intorno ad essa non sia stato impiegato lavoro" (p. 114), ma non applica la teoriadelvalore-lavoro alla moneta, in quanto bisogna considerare anche il "rapporto fra la quantità di moneta esistente ...
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RICCA-SALERNO, Giuseppe
Riccardo Faucci
RICCA-SALERNO, Giuseppe. – Nacque a San Fratello (Messina) il 20 settembre 1849, da Paolo, medico, e da Giuseppa Salerno; assunse i cognomi di entrambi i genitori, [...] era domanda. È quello che egli chiamava l’aspetto quantitativo della teoriadelvalore-lavoro. L’approccio al problema della misura delvalore attraverso il ‘tempo’ di lavoro era decisamente ricardiano, ma Ricca-Salerno considerava anche la diversa ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] alla lotta contro la guerra e la reazione".
Intanto lavorava ad un saggio, rimasto inedito, sulla teoriadelvalorelavoro in Marx e contemporaneamente alla tesi di laurea sulla teoria marxista della concentrazione capitalista, con la quale si laureò ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] posizione centrale al sistema ricardiano che, da un lato, aveva sistemato compiutamente la teoria classica delvalore-lavoro e preparato al tempo stesso - con la teoria della rendita basata sulle terre marginali - gli sviluppi successivi, e d'altro ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] da lavoro aiutati da sempre maggiori quantità di capitale che ne accresce la produttività.
In questa impostazione, che possiamo considerare neoclassica ante litteram, ilF. mostra tutta la propria distanza da Ricardo. Oltre alla teoriadelvalore come ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] metodo e probabilmente lo convinse dell'importanza di un lavoro organico su tale argomento. Anche altri successivi scritti Milano 1888, ad ind.; A. Graziani, Storia critica della teoriadelvalore in Italia, Milano 1889, pp. 97-111; E. Gaudemet, ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...