L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] , oggettivo o reale, si dovrebbe in teoria arrivare allo stesso risultato, dato che il valoredel prodotto nazionale non è che l’insieme 429 c.p.c. La disciplina dei r. di lavoro dipendente prevede (art. 50 del t.u.i.r.) anche diverse ipotesi di r. ...
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Entrata continuativa senza costo, o almeno senza costo contemporaneo, e in particolare reddito di capitale, frutto di risparmio comunque investito.
Diritto
Contratto di r. Quello col quale una persona [...] le applicazioni iniziali di capitale e lavoro, nonché dal fatto che anche le dinamico, alla luce delle teorie dell’equilibrio generale, la teoria ricardiana, anticipata soltanto in la determinazione delvalore di equilibrio del reddito monetario ...
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Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere [...] impiegati in atti di produzione, da cui si attende la reintegrazione delvalore investito con un profitto. Il c. è detto morto, quando diverso investimento.
Nella teoria di Marx, fondata sull’identità di valore e lavoro contenuto, è fondamentale ...
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Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] Di conseguenza le quantità offerte di lavoro e di beni dipendono rispettivamente dalle o. e domanda come elementi determinanti delvalore, pur non essendo d’accordo sulla è venuta così trasformando in una teoria di quantità prodotte ai vari costi. ...
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(XIV, p. 447)
La riflessione etica degli ultimi decenni del 20° sec. si presenta estremamente variegata e soggetta ad alcune importanti svolte che rispecchiano spesso mutamenti di sensibilità intervenuti [...] specificazioni al nucleo della sua teoria della giustizia anche con i lavori raccolti nel volume del 1993. Le più rilevanti fornita di diritti e dotata dunque di un intrinseco valore morale. Notevoli contributi all'e. ambientale sono stati forniti ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] possono rinunziare ai proventi del loro lavoro per attendere alla cosa validi, consapevole che il valore delle massime politiche non è del Rinascimento in Rivista internazionale di filosofia del diritto, VII (1927); G. Del Vecchio, Su la teoriadel ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] in serie del prodotto, con la suddivisione dellavoro per operazioni Operano, nel nostro paese, designers di notevole valore: da M. Zanuso (autore di pregevolissimi , nel volume Teoria e pratica del disegno industriale, del 1975, fu svolta ...
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Teoriadel consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] teoriadel reddito permanente.
Per ("reddito permanente" secondo Friedman deve intendersi quel reddito che può essere consumato senza alterare le fonti di ricchezza che lo producono. Per calcolare il valore Mercato dellavoro, distribuzione del ...
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PROFITTO (fr. profit; sp. ganancia: ted. Unternehmergewinn; ingl. profit)
Giovanni Demaria
Lo studio del problema del profitto segna una vera e propria fase del più ampio studio della dinamica economica. [...] rimunerazione che va al lavoro di direzione (teoria salariale del profitto) oltre al premio per il rischio di perdita del capitale (A. Smith, es., i cambiamenti di valore nel tempo); chi invece nell'extraproduttività dellavoro di direzione (che può ...
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Economista, nato a Palermo il 7 dicembre 1810, morto a Venezia il 22 gennaio 1900. Nella sua giovinezza diresse l'ufficio di statistica per la Sicilia difendendo nel 1837 la libertà economica. Sul finire [...] e l'esposizione delle teorie proprie del F.
Al valore possono, secondo il F del dolore che deve eliminare, darebbe il valore di merito, che comprende i primi due. La misura delvalore sarebbe il costo di riproduzione; o fisica, per mezzo dellavoro ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...