MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] del m. del tempo. Anzi, contribuisce a renderli più percepibili e netti. Il valore giacché, nel momento in cui il lavoro salariato comprende che il capitale da si rende conto che la teoria della dialettica e la teoria dell'alienazione sono la stessa ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] -funzionali delle i., i temi legati all'organizzazione dellavoro, alla struttura gerarchica e all'interazione dell'i. oggetto di studio proprio dell'economia.
Nella teoria neoclassica delvalore, fondata sull'analisi dell'equilibrio economico ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] maggior parte dell'Europa, un dignitoso lavoratore a giornata avrebbe vergogna se non di povertà', secondo questa teoria, è la conseguenza del fatto che i ricchi tendono del possibile utilizzo di risparmi accumulati, dell'accesso al credito, delvalore ...
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RODBERTUS, Johann Karl
Anna Maria Ratti
Economista e uomo politico tedesco, nato a Greifswald il 12 agosto 1805, morto a Jagetzow il 6 dicembre 1875. Figlio di un professore di diritto romano e nipote [...] che la società sia un organismo creato dalla divisione dellavoro, e quindi basato sulla solidarietà degl'individui, la capitale.
Negando valore all'individualismo e alla libertà economica e ispirandosi, d'altra parte, alla teoria organica dello ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] che in India, la merce costa 1 giorno di lavoro nel primo paese e 10 giorni nel secondo, cosicché teoria questo indice può variare da 0 a 1: il valore 0 esprime eguaglianza completa: ciascun quintile di redditieri ottiene il 20% del reddito; il valore ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] nel 1883, in un necrologio apparso nella Nuova Antologia (1( aprile, pp. 509 s.), egli prese vivacemente le distanze da Marx, criticandone la teoriadelvalore-lavoro e mettendo in luce, forse per primo, la difficoltà di conciliarla con una efficace ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] tornare con un permesso di soggiorno temporaneo a Venezia, ove visse lavorando come correttore di bozze. Lasciata Venezia, si recò prima a teorie esposte da A. Smith e J. B. Say; la memoria Sul periodico aumento delle popolazioni, del 1820; Sui valori ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] poiché secondo la teoriadelvalore-lavoro la sua forza lavoro ha prodotto un valore supplementare che viene espropriato dal capitalista.
Una definizione più astratta dello sfruttamento (non più basata sulla teoriadelvalore-lavoro) è stata proposta ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] problema e non eliminò i disturbi dei prezzi. Anche Marx affrontò il problema, allargando la teoriadelvalore-lavoro a una teoria generale dello sfruttamento dellavoro e impostando (ma non risolvendo) il cosiddetto problema della trasformazione dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico ed economico ottocentesco trae ispirazione da diverse fonti: l’utilitarismo [...] , è “il primo prezzo, l’originaria moneta d’acquisto con cui si pagano tutte le cose”.
Sviluppando la “teoriadelvalore-lavoro”, David Ricardo pone le basi della riflessione economico-politica ottocentesca (On the principles of political economy and ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...