PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] una vera e propria galleria che percorreva l'intero prospetto, in modo del tutto simile, per quanto è dato rilevare, alla sala e con questa comunicante, venne eretta la loggia, con la teoria di archi intrecciati a traforo su colonnine che, come in un ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] radicale trasformazione alla fine del sec. 15°, mentre nel 1538 Antonio da Sangallo il Giovane prospettò l'allungamento dell'abside, , a trecce o a nastri, e dove una teoria di archetti trilobi su colonnine, presente sul parapetto, richiama ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] laterizio. L'ampio prospetto a capanna, stretto una composizione su due registri con una teoria di santi in posture frontali, ciascuno inserito stile al c.d. rotulo di V. (senza segnatura), del 1195 ca., e a pochi altri manoscritti prodotti in loco ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] la sovrapposizione di vari piani, l'origine del suo fondo con prospettiva architettonica complessa.
La scena così diventa un romano. Sicché gli attuali dati di scavo non confermano quella teoria. D'altra parte non si dovrà dimenticare che gli antichi ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] una visione 'arcaica' e olistica del mondo, sul cui sfondo si disegnava la prospettiva di un destino collettivo. In questa la forma rurale del domicilio privato del signore, la 'villa', terreno ideale per lo sviluppo di una teoria non mortificata dai ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] dell'acropoli, segue lo schema organizzativo del mondo di per sé: la città illustra il significato di quel prospetto affermando che "nel dar forma La città come forma simbolica. Studi sulla teoria dell'architettura nel Rinascimento, a cura di ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
riassumere
riassùmere v. tr. [comp. di ri- e assumere] (coniug. come assumere). – 1. a. Assumere di nuovo, riprendere: r. la carica, la funzione, l’ufficio, l’incarico; r. il potere; r. il grado; rimasta vedova, riassunse il solo cognome da...