DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] del mondo moderno) e della non corrispondenza tra "l'ordine logico" e o l'ordineprima di queste opere il progetto si rivelava superiore alle forze del De Meis. I Mammiferi infatti dovevano, secondo lo schema originario, delineare una completa teoria ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] del suo autore, ad onorare la cui morte, d'altra parte, aveva testimoniato la lunga teoria degli elogi, delle orazioni, delle odi e degli epigrammi.
Il F. venne sepolto prima al XIX secolo, in Boll. mensile dell'Ordine dei medici di Modena, XII-XIV ( ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] dei colleghi con le sue prime pubblicazioni, dove attaccava molti del De vita Caesarum di Svetonio (non secondo un ordine Id., I contributi del Tartaglia,del C., del Ferrari,e della scuola matem. bolognese alla teoria algebrica delle equazioni cubiche ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] 2068). I gesuiti cercarono anche di attrarlo nel loro Ordine, ma preferì gli studi di medicina, e terminati cliniche che sono a base del suo primo libro: Occursus medici de pp. 25-35; Nuove considerazioni sulla teoria dell'arco celeste, XI [1788], pp ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] 'ultimo lavoro è particolarmente importante per l'ordine portato in un campo allora estremamente confuso. teoria unitaria, rappresentati soprattutto da C. Laveran. In uno scritto polemico deldel B. in molti campi della medicina: egli fu il primo a ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] doveva dunque essere giunto a trarre le proprie conclusioni sull'argomento primadel 1553, probabilmente durante il periodo trascorso a Pisa, dove Valverde avrebbe appreso da lui la nuova teoria. D'altra parte non va dimenticato che già nel 1268 un ...
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BOZZOLO, Camillo
Mario Crespi
Nacque a Milano il 31 maggio 1845 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel 1868. Nel 1866 era stato volontario garibaldino nel Trentino; successivamente, [...] modo la teoria della origine morbosa, descritta per la prima volta completamente da Otto ricerche, di ordine prevalentemente clinico, cura dell'anchilostomo-anemia, Torino 1882; L. Borelli, Commem. del socio prof. B., in Giorn. della R. Accad. di med ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] primo scritto apparso sui Commentarii felsinei del 1767, De renibus, atque ureteribus volatilium, egli non si limitava a una pur raffinata descrizione anatomica delle parti dei volatili sottoposte a indagine (facendo chiarezza tra le diverse teorie ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] all'esercizio dell'avvocatura.
Compiuti gli studi secondari prima al convitto di Ivrea, poi a Modena e a codici e a mettere ordine nel fitto intrico di pubblico i temi del rapporto tra fede e scienza e i problemi della teoria dell'evoluzione, oggetto ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] mettono in guardia da questi due gravi pericoli. Questa teoria si divulgò in Occidente grazie al trattato, attribuito ad più utili erano, in ordine, l'astrologia, la logica e le scienze naturali. La prima massima del Centiloquium recita che il medico ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...