Stress
Francesca Cirulli
Seymour Levine
Lo stress è una risposta del sistema nervoso centrale (SNC) a stimoli che rappresentano incertezza. Le reazioni allo stress sono regolate dal SNC e possono variare [...] del controllo sono stati dimostrati in numerose specie di Mammiferi quali ratti, cani, Primati lo sono. Al contrario, secondo la teoria proposta da Weiss non può esservi tipi di aspettative. Sono, nell'ordine, aspettative rispetto allo stimolo e ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] dei colleghi con le sue prime pubblicazioni, dove attaccava molti del De vita Caesarum di Svetonio (non secondo un ordine Id., I contributi del Tartaglia,del C., del Ferrari,e della scuola matem. bolognese alla teoria algebrica delle equazioni cubiche ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] e i sistemi muscolare ed emozionale. Alla prima categoria appartengono, per es., le danze si avvicinano anche le teorie di tipo psicoanalitico, le fenomeno di protesta e di contestazione dell'ordine sociale e del sistema di potere. Anche in questo caso ...
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Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] del baco da seta era causato da un fungo (Botrytis bassiana). Nonostante questa brillante scoperta, la teoria in ordine di del corpo cellulare (endotossine). Nel primo caso, non è stata dimostrata alcuna correlazione con l'azione patogena del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] che era cominciato molti anni prima; mentre si affermava la
Della natura del colera asiatico, sua teoria matematica e sua al 1860. Il quadro politico e istituzionale, gli ordinamenti didattici, i rapporti con l’Ordine di S. Stefano, Pisa 1993, pp. ...
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Colesterolo
Giancarlo Urbinati
Il colesterolo (dal greco χολή, "bile", e στερεός, "solido") deve il suo nome all'essere stato identificato per la prima volta nei calcoli biliari. È una sostanza di fondamentale [...] della cardiopatia coronarica; questa teoria, certamente troppo semplicistica, singoli fattori di rischio, tra i quali in primo luogo gli elevati livelli di colesterolo e di del fenomeno del tracking, cioè la tendenza a mantenere nel tempo un ordine di ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] 2068). I gesuiti cercarono anche di attrarlo nel loro Ordine, ma preferì gli studi di medicina, e terminati cliniche che sono a base del suo primo libro: Occursus medici de pp. 25-35; Nuove considerazioni sulla teoria dell'arco celeste, XI [1788], pp ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] 'ultimo lavoro è particolarmente importante per l'ordine portato in un campo allora estremamente confuso. teoria unitaria, rappresentati soprattutto da C. Laveran. In uno scritto polemico deldel B. in molti campi della medicina: egli fu il primo a ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] doveva dunque essere giunto a trarre le proprie conclusioni sull'argomento primadel 1553, probabilmente durante il periodo trascorso a Pisa, dove Valverde avrebbe appreso da lui la nuova teoria. D'altra parte non va dimenticato che già nel 1268 un ...
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BOZZOLO, Camillo
Mario Crespi
Nacque a Milano il 31 maggio 1845 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel 1868. Nel 1866 era stato volontario garibaldino nel Trentino; successivamente, [...] modo la teoria della origine morbosa, descritta per la prima volta completamente da Otto ricerche, di ordine prevalentemente clinico, cura dell'anchilostomo-anemia, Torino 1882; L. Borelli, Commem. del socio prof. B., in Giorn. della R. Accad. di med ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...