FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] Non è noto l'anno in cui entrò nell'Ordine dei carmelitani, né abbiamo notizie sui primi studi: dopo il periodo trascorso in un convento minore teoria.
Dai riferimenti rintracciabili nella Lettera è certo che il F. lesse almeno il primo libro del De ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] fin dal 1927. Una sistemazione definitiva delle sue teorie si può trovare nei suoi lavori del 1952: Misura e integrazione negli insiemi dimensionalmente orientati delle questioni esistenziali.
I primi lavori in questo ordine di idee sono le note ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...]
I numerosi scritti composti prima dell’Ercolano e rimasti approccio per cui «un grammatico deve cominciare secondo l’ordine della Natura a trattare delle lettere, e non può viene esposta la teoria fondata sul presupposto del carattere orale della ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] sindacati all'interno dell'ordinamento statuale sulla base di un'attenta analisi della teoria romaniana. In quest'ambito deve essere analizzata la stessa opera giuridica del Bachelet. Durante il primo decennio di attivita scientifica i suoi interessi ...
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CHISINI, Oscar
Silvia Caprino
Nacque a Bergamo il 14 marzo 1899 da Carlo e da Luigia Calcinoni, terzo figlio di una nobile famiglia veneta originaria di Pieve di Soligo. Compì tutti gli studi universitari [...] di un punto n-plo per la forma f di ordine n), e nel 1916 sui Rendiconti del Circolo matematico di Palermo (XLI [1916], pp. 59-93 stessa.
Era nei programmi che al primo volume delle Lezioni sulla teoria geometrica delle equazioni e delle funzioni ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] , le prime nozioni di teoria. Successivamente fu inviato a Milano e dal 1842 divenne allievo del conservatorio, ove del ministro della Pubblica Istruzione, la croce dell'Ordine Mauriziano e soprattutto poté riconquistargli i favori del pubblico ...
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DAL FERRO (Del Ferro), Scipione
Concetta Bianca
Nacque a Bologna il 6 febbr. 1465 da Floriano, cartolaio, e da Filippa.
La famiglia era di origine bolognese, come risulta dai Chronica della città, in [...] il quarto posto nell'ordinedel rotulo del 2 ott. 1496, accanto secolo e che era stato riproposto nei primi anni del secolo XVI presso la vivace e fiorente del Tartaglia, del Cardano, del Ferrari e della scuola matematica bolognese alla teoria ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] a vent'anni (1835). Fu quindi ordinato sacerdote il 21 sett. 1839.
Gli eccesso di modestia, esitò molto prima di pubblicare l'opera, che, del resto, uscì anonima nel 1873 il D. non si sottrasse alla teoria teologica dominante e non superò i limiti ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] la prosa muratoriana avrebbe potuto fondare l’italiano moderno un secolo prima di Manzoni, «ma […] ci voleva un grande artista per comune, in Ead. (a cura di), Teorie e pratiche linguistiche nell’Italia del Settecento, Bologna, il Mulino, pp. 61- ...
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MANZINI, Carlo Antonio
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 5 ott. 1600, da Geronimo e da Camilla Vitali.
Pochissime sono le notizie certe sulla sua vita; condusse un'esistenza tranquilla, interamente consacrata [...] all'Accademia svolse un ruolo di primo piano. Scrive a tal proposito il versato più nella pratica che nella teoria. Le caratteristiche dell'opera spiegano la di s. Brunone, fondatore dell'Ordine certosino; scopo del testo, come si legge nel ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...