DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] una importante tesi, poi pubblicata (Verona 1903), sulla Teoriadel commercio internazionale. Malgrado pressanti inviti a restare nell' nel contesto più ampio dell'"impiego ottimale delpotenziale di lavoro"), alcun riconoscimento della disoccupazione ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] L. sviluppò la sua teoriadel "subprodotto", secondo la quale nel sistema economico capitalistico il prodotto effettivo è generalmente inferiore al prodotto potenziale: secondo questa teoria sfruttare tutte le potenzialità di produzione è dannoso per ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] dalla teoriadel consumo a quella della produzione, dalla teoria della moneta a quella dei prezzi e del mercato "potenziale" economico, dava un'interpretazione energetica del principio marginale e rinveniva il corrispondente economico del ...
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FANNO, Marco
Marialuisa Manfredini Gasparetto
Nacque a Conegliano Veneto (Treviso) l'8 ag. 1878 da Giacomo e Emma Diena. Il padre era per tradizione familiare commerciante, mentre la madre proveniva [...] teoria delle fluttuazioni economiche (Torino 1947, e nuova rielaborazione, ibid. 1956), il processo è compiuto: da un lato i fattori (popolazione, risparmio, innovazioni) che determinano il ritmo della espansione potenziale della teoriadel ciclo, ...
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Nadia Fiorino
Emma Galli
Italia, pietra dello scandalo
Secondo il rapporto della Commissione europea, l’Italia è divisa anche dalla corruzione: Trento e Bolzano e Valle d’Aosta si allineano con i paesi [...] un paradigma interpretativo consolidato che si è sviluppato nell’alveo della teoria economica del crimine elaborata da G.S. Becker nel 1968, in cui il criminale potenziale valuta i benefici e i costi dell’azione criminale.
Caratteristiche nazionali ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] professionale). Infine, negli anni 1950 si è sviluppata «la teoriadel comportamento dell’i.» per opera principalmente di R M. Cyert ente pubblico in regime di concorrenza, effettiva o potenziale, qualora sia rivolta al perseguimento di uno scopo di ...
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MERCATO (XXII, p. 878)
Siro LOMBARDINI
Guglielmo TAGLIACARNE
Le forme di mercato. - Per forma di m. si intende, nell'analisi economica, l'insieme delle caratteristiche che concorrono a determinare [...] conoscere le condizioni in cui possono operare le imprese potenziali relativamente alle condizioni in cui operano le imprese esistenti: occorre cioè affrontare il problema dell'entrata.
Se si esclude la teoriadel Marshall cui, come si è detto, non è ...
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SVILUPPO ECONOMICO (App. III, 11, p. 880)
Duccio Cavalieri
ECONOMICO L'interesse manifestatosi negli anni Cinquanta attorno a questo tema è tuttora vivissimo, sia per quanto riguarda le modalità e le [...] alla teoria keynesiana della determinazione del reddito nazionale), nei modelli di s. occorre tener conto del fatto che nel lungo periodo il principale effetto dell'investimento è quello di aumentare la capacità produttiva, cioè l'offerta potenziale ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Pier Luigi Piccari
(App. IV, II, p. 677)
Tradizionalmente i temi dell'o.i., nell'accezione anglosassone del termine industrial organization, si possono riferire al campo degli [...] di ciascuna di esse;
b) i concorrenti potenziali, che pur non operando attualmente nel segmento di A behavioral theory of the firm, New York 1963 (trad. it., Teoriadel comportamento di impresa, Milano 1970); C. Argyris, Integrating the individual and ...
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SCAMBI INTERNAZIONALI
Francesco Pigliaru
Carlo Filippucci
(App. III, II, p. 677; v. anche commercio, X, p. 947; App. I, p. 451; II, I, p. 655; III, I, p. 411)
Negli ultimi anni si sono avuti, nella [...] l'ipotesi che oggi esista una ''nuova teoriadel commercio internazionale''.
Fino agli anni Settanta, il potenziale di progresso tecnologico. S'ipotizzi inoltre che la capacità innovativa del sistema cresca in funzione della dimensione relativa del ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
diffusionismo
diffuṡionismo s. m. [der. di diffusione]. – Teoria antropologica (detta anche teoria della diffusione), sviluppatasi tra l’Ottocento e i primi decennî del Novecento, secondo la quale ogni sviluppo culturale sarebbe determinato...