REGOLAMENTAZIONE
Pierluigi Sabbatini
Economia e finanza. - Con il termine ''regolamentazione'' generalmente s'intende un intervento pubblico di carattere amministrativo, realizzato da un ente all'uopo [...] siano.
Il primo ordine di fallimenti del mercato individuati da questa teoria riguarda il monopolio naturale, cioè quando teoria dei mercati contendibili, che rappresenta una generalizzazione di questo approccio, sostiene che la concorrenza potenziale ...
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UNIONI DOGANALI (v. unioni economiche, App. III, ii, p. 1014)
Rainer S. Masera
L'integrazione doganale tra paesi può assumere forme diverse. Il primo stadio è rappresentato dal sistema tariffario non [...] che è stato sviluppato in modo autonomo nella teoria economica del "secondo ottimo".
Passando ora a esaminare di concorrenza si può riconciliare con quella di economie di scala potenziali. Si entra così nell'analisi degli effetti della creazione di ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
. Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848). - Spostamenti in massa di popolazioni hanno caratterizzato gli anni della seconda Guerra mondiale e [...] sono di gran lunga inferiori al potenziale complessivo di emigranti e lo poi con la creazione in seno all'Ufficio internazionale del lavoro (marzo 1948) di un Centro di informazioni C. Gini, La teoria europea e la teoria americana delle migrazioni ...
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PREVIDENZA e SICUREZZA SOCIALE (XXVIII, p. 228; App. I, p. 952)
Anselmo ANSELMI
SOCIALE Nell'ultimo decennio, e specialmente durante e dopo la seconda Guerra mondiale, il fondamento della previdenza [...] alle categorie dei lavoratori, ma si estende, almeno potenzialmente, a tutti i cittadini.
Dal suindicato principio fondamentale comunque interrompere o far cessare la continuità del lavoro stesso. Naturalmente questa teoria- che può trovare una più o ...
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Mirrlees, Sir James Alexander
Stefania Schipani
Economista britannico, nato a Minnigaff (Scozia) il 5 luglio 1936. Ha ottenuto il master in matematica a Edimburgo (1957) e il Ph.D. a Cambridge (1963). [...] stato insignito del premio Nobel per l'economia nel 1996 insieme a W. Vickrey per il suo contributo alla teoria economica degli come quello dei contratti di borsa, in cui il potenziale acquirente ha solo limitate informazioni sui titoli, oppure di un ...
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SHACKLE, George Lennox Sharman
Claudio Sardoni
Economista britannico, nato a Cambridge il 14 luglio 1903, morto a Aldeburgh il 3 marzo 1992. Prima di laurearsi, svolse diversi lavori, fra i quali quello [...] con W. Churchill. Dopo la guerra lavorò nella sezione economica del Cabinet Office sotto la direzione di J.E. Meade e teoria economica tradizionale. Il suo metodo alternativo di trattazione dell'incertezza si basa sul concetto di sorpresa potenziale ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] formazione dei prezzi.
Tuttavia l'applicabilità di questa teoria è posta in discussione, anche nelle circostanze in derivi un'alterazione della concorrenza, attuale o potenziale, all'interno del mercato comune o in una sua parte rilevante ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] lottare contro ostacoli formidabili al fine di tutelare questa potenziale capacità per tutti gli individui. In altre parole, giustizia in base al modello conflittuale proposto dalle teoriedel contratto sociale. Secondo tale modello, gli individui ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] dei beni e il bilancio a sua disposizione. Una teoria dell'utilità e del consumo così formulata mina alla base il paradigma ' al pianificatore una sottostima sistematica della produttività potenziale dell'unità produttiva. Questo è possibile, ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] di lungo termine, riconducendola alla più generale teoria della distribuzione basata sulla produttività marginale. La crescita si affacciava l'ipotesi del piano Marshall. Il C. aveva tuttavia colto una potenziale disponibilità finanziaria verso gli ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
diffusionismo
diffuṡionismo s. m. [der. di diffusione]. – Teoria antropologica (detta anche teoria della diffusione), sviluppatasi tra l’Ottocento e i primi decennî del Novecento, secondo la quale ogni sviluppo culturale sarebbe determinato...