Imprese multinazionali
Giacomo Luciani
Introduzione
Il fenomeno dell'impresa multinazionale è controverso fin dalla definizione. Quella più comunemente accettata definisce 'multinazionale' l'impresa [...] di investire all'estero.
Di poco successiva è la teoriadel ciclo vitale del prodotto, proposta da Raymond Vernon (v., 1966 e 1971 dal punto di vista della cattura dell'intero potenziale di profitto. Infine, quando il prodotto avrà raggiunto ...
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La grande scienza. Calcolo delle variazioni
Gianni Dal Maso
Calcolo delle variazioni
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze [...] la 'teoriadel controllo'.
Per illustrare in maniera elementare le problematiche e i metodi del calcolo delle individua lo stato del sistema, f è la differenza tra l'energia cinetica e l'energia potenziale, e F rappresenta l''azione' del sistema.
I ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] cui a è il raggio della sfera. Coerentemente con lo spirito della teoria quantistica egli pose f=W/h, dove W è un'energia, di Wien a Würzburg si collocava 4 eV al di sopra delpotenziale di ionizzazione dell'elio (IP) determinato da James Franck ( ...
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La grande scienza. Sistemi dinamici
Valentin S. Afraimovich
Leonid A. Bunimovich
Jack K. Hale
Sistemi dinamici
Il nostro Universo è formato da oggetti che si muovono nello spazio e le cui caratteristiche [...] 'equazione differenziale alle derivate parziali nota come equazione di Navier-Stokes. Nella teoria dei circuiti, lo stato del sistema è dato dalla differenza di potenziale e dall'intensità della corrente; le leggi che governano il moto sono equazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] al potere imperiale, mirasse a contrabbandare la teoriadel primato del popolo, superando così la storica contrapposizione edizione del Defensor pacis (l’editio princeps era apparsa nel 1522), che egli apprezzava per il suo potenziale antipapista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] modello costituzionale (del cui potenziale conflitto tra personalità e universalità Spaventa avvertì la difficoltà, dichiarando la forma istituzionale «ancora allo studio»), la teoria non implicava in linea di principio una prevaricazione sui diritti ...
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L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] termine perturbativo Ω(q1,…, qn) andasse ad aggiungersi al potenziale V delle equazioni del moto [1]:
Sia qi=qi (t,a1,…,a2n), . Il formalismo che ne seguì divenne la base della teoria di Hamilton-Jacobi così come è presentata nei manuali odierni ...
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Corporatismo
SStefano Gorini
di Stefano Gorini
SOMMARIO: 1. Concetti e tipologie di indagine. ▭ 2. L'indagine economica: creazione efficiente della ricchezza, competizione, cooperazione. ▭ 3. La cooperazione [...] Olson, 1987, p. 476). L'intuizione circa l'entità delpotenziale danno all'efficienza causato dal potere di rendita di un siffatta relazione non dovrebbe esistere. Dal punto di vista della teoria non si può asserire che il grado di corporatismo in sé ...
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Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] tesoreggiamento degli operatori. La teoria dei fondi prestabili è quindi una teoriadel disequilibrio, nel senso che potenziali dei singoli operatori, che rifletterà la domanda di moneta del mercato in corrispondenza di diversi livelli ipotetici del ...
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Integrazione internazionale
Enzo R. Grilli
Introduzione
Il termine 'integrazione economica internazionale' non ha un significato preciso e generalmente condiviso se non nella sua accezione più generale [...] , anche se ristretto, significato nell'ambito della teoriadel commercio internazionale. L'integrazione economica è infatti venuta 'integrazione economica hanno messo in evidenza che i vantaggi potenziali di varie sue forme potevano andare ben al di ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...