GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] proposto anche ai nuovi sovrani che abbracciano la fede cristiana, e il controllo sulla moralità del clero (ibid., V, n. 37; VII, nn. 5 s degli ebrei si caratterizza per quella dialettica fra teoria e pratica e per quella duttilità di comportamenti ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] 51 e a Erminio Pennacchini, allora presidente del Comitato parlamentare per il controllo sui Servizi di informazione e di sicurezza comporta. Ma di questo non parleremo, perché è una teoria cervellotica campata in aria. Non diremo che il legionario si ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] entità) con un forte controllo sociale e una sicura conoscenza del richiedente, certificata dalla dichiarazione seconda guerra mondiale, in E. Mazzoli, S. Zamagni, Verso una nuova teoria economica della cooperazione, Bologna 2005, pp. 122-128.
7 A. ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] come tale la ‘pietà’ come «presenza amata di Dio», che non è «la teoria sola o il solo sentimento dell’una e dell’altra religione in genere, non la che di fatto assumono il controllo della casa. Nella crisi del marchio, i nuovi proprietari disdicono ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] propri nunzi all’estero: una fitta rete di spionaggio e controllo di corrieri e dispacci dispiegata nell’intento di prevedere ogni teoria della catastrofe, quella dei cattolici era una vera e propria opposizione extraparlamentare, al di fuori del ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] culti e riti e non avevano ragione né modo di avversare teorie e speculazioni estranee alla sfera cultuale; agli altri premeva l sociale conservatosi a lungo anche grazie a un controllo durevole del sapere e degli strumenti dell'ideologia religiosa da ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] di uno Stato cristiano sotto il controllo degli imperatori.
Nel frattempo nell’Impero stesso tema)29. Questa teoria è oggi comunemente riconosciuta e ha uno sfondo rosso ed è dietro la porta del Paradiso (quindi forse all’interno di esso). Seth ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] realtà effettive.
Passando dalla teoria pedagogica alla proposta di concrete che il severo controllo esercitato dai 213-214.
70 Ibidem, pp. 215-216.
71 G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, I, Dalla Restaurazione, cit., pp. 167, 174. ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] , per le quali opera come un'istituzione di controllo sociale del popolo, laddove la setta si rivolge agli emarginati. nonché da divergenze in materia dottrinale e liturgica. Alla teoria delle due autorità, quella spirituale e quella temporale, ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] di una teoria generale sullo sviluppo del politeismo pagano, del martire in funzione del suo martirio: Procopio, il martire che apre la raccolta, «era un uomo veramente divino»95, perché fin dall’infanzia aveva esercitato un così stretto controllo ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...