Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] alle spiegazioni precedenti, al fondo del ‘buco nero’ entro la teoria economica costituito dall’assenza di uno che nel caso di specie è il potere di esercitare il controllo sull’attività di impresa. Anche il lavoratore dipendente dell’impresa ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] una certa data - bensì la decisione di partecipare (in teoria per un periodo indefinito) al capitale e alle vicende dell'impresa di una certa proporzione del capitale bancario) e soprattutto con il venir meno dei controlli monetari di tipo diretto. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] metà del Novecento. In breve volgere di tempo, essi si convinsero del fatto che il controllodel ciclo la Lega delle nazioni gli commissionò uno studio volto a verificare le teorie dei business cycles messe a punto fino a quel momento.
Fu proprio ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] paese risponde agli eventi esterni.
La teoria classica dello sviluppo prende in considerazione la professionale e al controllo di qualità, ma e dell'innovazione (ma non dal punto di vista del reddito pro capite). Mokyr cita uno storico della scienza, ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] tedesca, le tendenze assolutistiche del potere territoriale, rivestite di teorie economiche in senso ampio", è uno sforzo di perfezionamento dell'apparato principesco e statale, di controllo e di sostegno dell'economia e dell'amministrazione. Si ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] modello è l'Unione Sovietica.
L'opposizione a queste teorie guida Wallerstein nella ricerca di termini di riferimento teorici zone, e che di fatto avevano modi diversi di controllodel lavoro. Non fosse stato così, non sarebbe stato possibile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] considerata un classico della moderna sociologia del partito politico, della teoria della democrazia e della sociologia dei gruppi La quale, al fine di conservare e rafforzare il controllo sul partito, tenderebbe a sua volta a centralizzare sempre ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] una azione dello Stato tesa alla tutela ed al controllodel risparmio sia per quanto riguarda la sua raccolta sia sua volta genera risparmio" (p. 27) e, in polemica con le teoriedel sottoconsumo, "produrre di più per consumare di più" (p. 25).
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] umane necessarie allo sviluppo economico, ma con un attento controllo sulle diverse fasi della spesa pubblica: si doveva cioè difesa del suolo. Anche nel vivo del dibattito meridionalistico, Rossi-Doria non sviluppò una compiuta teoria economica, ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] del 1713 - fu scielto e chiamato da Bologna il signor Gioanni Angelo Belloni". Questo incarico dava il controllo tentare qualche generalizzazione di teoria economica. Sollecitato dall'editore Pagliarini egli. si decide, sul finire del 1750, a dare ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...