Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] il nemico mortale al quale tutto fa capo: con la sua teoria della conoscenza ha messo tutto in mano all'intelletto e al dripping: sono tante tecniche nate per escludere il controllo della ragione, del gusto, della morale. Ernst vuole spingersi fuori ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] Pistoia 1995, pp. 361-396; F. Gurrieri, La piazza del duomo a Pistoia, Bergamo 1995; L'ospitalità in Altopascio. Storia e funzioni di un grande centro ospitaliero. Il cibo, la medicina e il controllo della strada, a cura di A. Cenci, cat. (Altopascio ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] perfetta combinazione di teoria e prassi consente al G. di superare le mode architettoniche del tempo, per rivolgersi p. 101). Prima prova del G. come progettista di palazzi, il castello Racconigi rivela il pieno controllo dell'architetto anche sulla ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] figurativa e ad occuparvi posizioni di prestigio e di controllo, anche grazie a un riconosciuto fascino personale e Boito e L. Beltrami, tra gli iniziatori della teoria e della pratica del restauro architettonico in Italia. La fortuna che riscosse ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] che abitavano le aree da essi controllate.Più difficile risulta seguire Herzfeld nella . È vero che la decorazione dei palazzi, del bagno di Quṣayr ῾Amrā, di alcuni tessuti e dell'esistenza di una qualche teoria artistica in epoca omayyade che possa ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] sempre bisognose di controllo e verifica (Zapperi -212 e ad ind.; Id., I Carracci e la teoria artistica, in Mostra dei Carracci (catal.), Bologna 1956, di Bologna tra Europa continentale e mediterranea. Atti del Colloquio( 1990, a cura di G. Perini, ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] centrale a sostegno di un arco, seguendo così la teoria albertiana che considerava incompatibili le arcate con le colonne. fu eseguito sotto il controllodel G., la parte superiore della costruzione è probabilmente del XVI secolo. Diversamente dal ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] è al di là, cioè al paradiso, teoria rafforzata dalla frequente presenza, all'interno del miḥrāb, di raffigurazioni di vasi nei quali militari, le parate e il deposito delle armi, il controllo delle finanze dello Stato e dell'attività politica. Essa ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] .
Nella parte anteriore dell'Arca gli allievi lavorarono sotto il controllo più diretto di Nicola, e in conseguenza gli accenti peculiari figure giacenti di Adriano V e del Cardinale Annibaldi; nella teoria delle figure - scandite ritmicamente sul ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] invece le ricorrenti aspirazioni autonomistiche del ducato vennero immediatamente tenute sotto controllo, tramite l'elezione dei "formulò una cosciente teoria della regalità cattolica" (Delogu, 1980, p. 125). Fin dai primissimi anni del regno, L. ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...