FIORAVANZO, Giuseppe
Walter Polastro
Nacque il 14 ag. 1891 a Monselice (Padova) da famiglia di antiche origini fiorentine. Allievo dell'Accademia navale dì Livorno dal 1909, guardiamarina nel 1912, [...] mondo (Milano).
I suoi lavori riguardavano la teoria militare marittima nei suoi diversi aspetti e l'organizzazione partecipato al pattugliamento delle coste spagnole per il controllodel contrabbando, secondo i sopraggiunti accordi internazionali; ...
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Atene antica
Roberto Bartoloni
Culla della democrazia
Se sentiamo parlare di filosofia, letteratura e arte dell'antica Grecia istintivamente pensiamo subito ad Atene. Poche infatti sono state, nella [...] commerciali del Mediterraneo centro-orientale, tanto da finire per scontrarsi con l'impero persiano, che deteneva il controllo delle per consentire loro di poter partecipare non solo in teoria, ma anche in pratica, alla vita politica della città ...
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Magna Charta
Marzia Ponso
Il primo documento a garanzia delle libertà individuali
Il 15 giugno 1215 il re d’Inghilterra Giovanni Senzaterra fu costretto dai baroni inglesi a riconoscere una serie di [...] particolare: il diritto di successione ereditaria dei feudi; il controllo della monarchia da parte di un organo composto da 25 del costituzionalismo moderno (la teoria che difende le libertà individuali). Così, per esempio, dal Consiglio comune del ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] cioè rientra nella storia di cui è possibile il controllo per la vicinanza del tempo e il carattere diretto delle testimonianze, ma in concetto della storia; Croce infine formulò una teoria della conoscenza fondata sulla identificazione di storia e ...
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L'interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin, che, in contrapposizione alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell'autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente [...] l'esercizio di un illimitato potere personale (giustificato in nome della difesa del socialismo contro reali o presunti nemici) che, attraverso la propaganda e il controllo poliziesco, impose il conformismo in ogni sfera della vita politica, sociale ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] ricerca all’estero. I due Servizi sono alle dirette dipendenze del primo ministro e, rispettivamente, del ministro dell’Interno (l’MI5) e del ministro degli Esteri (l’MI6). Il controllo e il coordinamento delle attività dei due Servizi sono affidati ...
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Letteratura e Vita civile
Niccolò Machiavelli è l’autore della prima uscita della collana che la Biblioteca Treccani, forte del successo dell’Enciclopedia Dantesca, ha deciso di offrire ai propri lettori [...] che dicevo prima quando parlavo della contemporaneità del suo pensiero. L’altro afferma più o solo un’opera che si chiama ‘teoria della ragione’ o ‘logica generale’. Invece usarla come uno strumento di controllo, per Machiavelli essa è comunque ...
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FORZE ARMATE
Alberto Mondini
Nicola Pignato
Gino Galuppini
Stelio Nardini
Nicola Pignato
Il 2 settembre 1945, quando il generale Y. Umeza firmò sulla corazzata statunitense Missouri, davanti al [...] di un ''equilibrio del terrore''. Non ci volle molto a capire che si trattava di una teoria rischiosa e insostenibile, armi. Le f.a. sono altresì strumento di potere sotto il controllo diretto di capi di Stato e potentati locali, spesso insidiati da ...
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STRATEGIA
Vincenzo LONGO
(XXXII, p. 823).- La sua evoluzione sarà esaminata nel quadro della contemporanea evoluzione dell'arte della guerra. La strategia odierna subisce infatti in misura sempre maggiore [...] ". Uno dei fondamenti di questa dottrina è che il controllo politico del cosiddetto "cuore della terra" (Russia e Siberia, grosso in generale, ma anche delle operazioni. Pertanto la teoria, risalente al Clausewitz e praticata dal Moltke senior ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] dalle tentazioni e dagli abusi del potere medesimo, secondo la classica teoria di Montesquieu); significa soltanto che azione autonomo e originale, non siano tutti sotto l'esclusivo controllo di un altro. È una delle grandi realizzazioni della ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...