Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] che al controllo e alla giustizia penale.
Le cause
La difficoltà di spiegazioni eziologiche del crimine, in generale, aumenta per la criminalità economica, per la quale le stesse definizioni sono incerte. Le teorie di stampo positivistico ...
Leggi Tutto
Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] in cui vengono organizzate e controllate le operazioni decisive per il funzionamento del sistema. Le città offrono Sassen, 1991). Di tale fenomeno ha cercato di dare conto la teoria delle divided cities, delle città duali (v. Fainstein e altri, ...
Leggi Tutto
Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] 2. I paesi in via di sviluppo
Secondo la moderna teoria della crescita economica, un paese o un gruppo di Alcune prime analisi attribuirono il boom degli anni cinquanta a un controllodel livello della domanda di tipo keynesiano (v. Maddison, 1964; ...
Leggi Tutto
Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] attraverso la loro unificazione.
La teoria federalistica della pace trova, del resto, riflessi importanti nel pensiero , garantendo le minoranze, prevenendo o tenendo sotto controllo i contrasti territoriali, costituendo istituzioni in grado di ...
Leggi Tutto
Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] per quelli delle aree a economia pianificata. Del resto, la teoria della convergenza raccoglieva consensi anche fra gli studiosi culturali grazie al quale si tenevano i dipendenti sotto un controllo capillare. Fra il tempo di lavoro e il tempo libero ...
Leggi Tutto
CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] 'elezione di Giulio II, all'inizio del 1504. Il 10 giugno 1506 il C. si assicurò il controllo della lavorazione dell'allume.
In tal ad operare sempre più da solo, anche se - in teoria, - gli Spannocchi rimasero soci e fruitori degli utili della ...
Leggi Tutto
Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teoriedel decentramento produttivo e rapporti tra [...] hanno cominciato a essere esaminati nel contesto delle teoriedel commercio internazionale, che in passato erano per lo , tra l'altro, a trarre vantaggio da un più diretto controllo dei mercati di consumo, anche attraverso l'offerta di gamme complete ...
Leggi Tutto
Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] , preciso e, soprattutto, fondato su un rigoroso controllo delle antiche fonti storiografiche, con l'illuminista inglese Gibbon Huntington (v., 1965 e 1968) propone una teoria dell'istituzionalizzazione e del ruolo dei partiti nelle società in via di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] cieca di fronte a una realtà divergente rispetto alla teoria, tanto che vennero elaborati titoli per una legittima secoli di controllo ora religioso e ora civile. Ciò del resto corrispondeva alla natura anfibolica dell’istituto e del relativo servizio ...
Leggi Tutto
Differenziazione e diversificazione dei prodotti
Sergio Vaccà
Distinzioni concettuali
Differenziazione del prodotto
Nella teoria economica per 'differenziazione del prodotto' s'intende un apprezzamento [...] bene non è più considerata come funzione del solo prezzo, tra le variabili controllabili dagli offerenti, e la quantità domandata di Cambridge, Mass., 1933, 1962⁸ (tr. it.: Teoria della concorrenza monopolistica, Firenze 1961).
Dorfman, R., Steiner, ...
Leggi Tutto
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...