CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] la sua capacità di scomporre i delicati congegni della teoria e di concettualizzare i vettori di massificazione indotti dalla l'evolversi del marxismo riformista - soprattutto con Rodolfo Mondolfo - verso un'interpretazione delcontrollo della ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] Bologna, occupandosi soprattutto del regolare approvvigionamento di viveri per la città e delcontrollo dell’ordine pubblico. scienziato fu ingiunto di non sostenere più tale teoria. L’interesse del papa per le scoperte di Galilei è attestato ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] quello delcontrollo delle fiuttuazioni industriali (p.25), che deve attuarsi "aggiungendo al movimento controllato dei prezzi della dottrina". Egli si sofferma soprattutto sui precedenti della teoriadel debito pubblico di A. De Viti De Marco, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] in una concezione costituzionalistica dello Stato, in una teoriadel diritto penale come tecnica di garanzia della vita e p. 129). Si tratta di un’impostazione del tutto innovativa delcontrollo di costituzionalità degli atti dei poteri costituiti, ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] senza offuscarne l’insegnamento. Nei capitoli dedicati alla teoriadel genere dialogico, egli assegnava anche alla poesia in armi a sostegno della guerra contro gli Ottomani per il controllo su Cipro, malgrado nel 1658 i Riformatori dello Studio di ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] da G. Boccaccio, e poi dall'umanesimo quattrocentesco, la teoriadel poeta-teologo per spiegare la sapienza che ogni uomo, in classicismo dell'età repubblicana. Ormai la pubblicità e il controllo dei contenuti erano garanzia di una cultura di cose e ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] agli ex gesuiti il controllo sulle scuole come preti secolari, gli valse la designazione, da parte del nuovo pontefice Pio VI, dalla censura imperiale libri e autori critici del Papato e soprattutto della teoriadel primato. In questa fase il G. ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] fu in realtà una contraffazione della prima. La teoriadel primo mobile (rotazione diurna degli astri sulla volta 1610 fu affidato al M. un altro impegno, il controllo delle sconcertanti osservazioni telescopiche di Galileo: circoscritto nel tempo ed ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] strumento per la realizzazione delcontrollo sociale della produzione. Questo segno ‘strutturale’ del discorso si accentuerà negli cimenta in una ripresa originale ed eterodossa della teoriadel valore-lavoro tanto sul terreno filosofico quanto su ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] . L'ambiente non può far altro che tenere sotto controllo fino a un certo punto l'intensità di questo affetto Psychoanalyse", 1923, IX, 1, pp. 24-47 (tr. it.: Supplementi alla teoriadel carattere anale, in Opere, vol. I, Torino 1987², pp. 170-190). ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...