DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] sistema economico con l'introduzione di forme di controllo nell'erogazione della forza-lavoro. E analogo ibid. 1899; Dell'arbitrato negli scioperi, Palermo 1903; La teoria moderna del valore economico, Mantova 1916; La crisi dei cambi, Firenze 1925 ...
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CASTELLANI, Carlo
Alfredo Serrai
Nato a Roma il 27 luglio 1822 da Giorgio e da Carolina Tabanelli, aveva studiato con l'ex gesuita padre L. M. Rezzi professore alla Sapienza di eloquenza latina e italiana [...] volontà e l'entusiasmo del ministro Bonghi, che si addossava visite quotidiane per il controllo dei lavori materiali e bibliografici quest'ultima fu un anticastaldiano, cioè oppositore della teoria, allora in voga fra alcuni studiosi italiani, ...
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BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] rivelavano l'accettazione, da parte del B., della teoria corradiniana della nazione Proletaria che 'Aragona], La mozione di Reggio Emilia, ibid., pp. 307 s.; Il controllo sindacale sulle aziende,Milano 1921; Sull'Aventino,Roma s. d.; Ditante briciole ...
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CHESSA, Federico
Denis Giva
Nacque a Sassari il 4 febbr. 1882 da Salvatore e Maria Giuseppa Piras. Dopo aver compiuto gli studi universitari nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari [...] rilevante della concezione logica del processo economico che gli fu propria: La teoria economica del rischio e dell'assicurazione Faire (1926), il C. propone, invece, un continuo controllo globale dell'economia che sia in grado di attutire le ...
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Locke, John
Stefano De Luca
Il padre dell’empirismo e del liberalismo moderni
L’inglese John Locke è uno dei più grandi pensatori del Seicento. La sua filosofia empiristica, tesa a individuare i limiti [...] del re, elaborando la prima teoria razionalistica dell’assolutismo, Locke si schierò dalla parte del Parlamento, elaborando la prima teoria spettante al re), al fine di garantire quel controllo reciproco e bilanciamento (checks and balance) che ...
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CICALI, Giovanni
Gino Morandi
Nacque a Montegatini Terme (Pistoia) il 25 luglio 1875 da Francesco ed Elena Tacchi. Trascorse la prima giovinezza a Grosseto, ove il padre esercitava una prospera attività [...] , ora Associazione nazionale per il controllo della combustione (A.N.C. ], 32, pp. 1-7); Sualcuni fenom. del funzion. delle motrici termiche, Torino 1911 e sulla memoria teorico-sperimentale Contributo alla teoria della emulsione e sue applicazioni, ...
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CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] , il C. divenne, all'interno del mazzinianesimo che controllava quegli ambienti, uno degli esponenti della Pucci, vicino Firenze, per formarvi una brigata che avrebbe in teoria dovuto assicurare la presenza in Sicilia dei repubblicani puri a fianco ...
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ANTONINI, Eraldo
Maurizio Brunori
Nato a San Piero a Sieve (Firenze) il 20 apr. 1931, da Enea e da Annita Biferali, si laureò a Roma nel 1954 in medicina e chirurgia con una tesi sperimentale sulla [...] fondamentale importanza per il controllo funzionale, come dimostrato successivamente alla formulazione della "teoria allosterica", anche attraverso sistemi proteici come quelli connessi con il metabolismo del ferro e con i meccanismi di proteolisi. ...
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GUANZATI, Luigi (al secolo Giovanni Antonio)
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Romano di Lombardia, nei pressi di Bergamo, il 15 nov. 1757 da Francesco e da Rosa Pinaroli; studiò filosofia nei collegi [...] di uno dei pochissimi, se non l'unico lavoro scientifico del G., ma i risultati delle esperienze che vi sono enunciati agamica, introduce un metodo di controllo sul numero delle divisioni: in ermafroditismo sufficiente. La teoria cellulare non era ...
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Sun Zhongshan
Politico cinese (Choihang, Guangdong, 1866-Pechino 1925), noto anche come Sun Wen o Sun Deming o Sun Yixian (la pronuncia cantonese di quest’ultimo nome ha dato origine alla forma Sun Yat-sen, [...] precedente; in questa sede l’autore sviluppò compiutamente anche la teoria dei «cinque poteri» (i tre del pensiero liberale più quelli di «esami» e di «controllo» mutuati dalla tradizione cinese), da attivare nella repubblica da lui vagheggiata ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...