GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] approccio geometrico sarà in lui prevalente. Trascurò gnomonica e teoriadel calendario ma non l'astrologia - pur antitetica alla sua scelto dal G., G. Stefani, l'approvò. Ma Riccardi controllò ancora il tutto e poi, sentito il papa, pose condizioni: ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] . 46 e ss., interessanti osservazioni sulla distanza tra teoria e realizzazione corporativa). Dalla descrizione fatta è agevole rilevare annonario, delcontrollo dell'igiene, dei mercati, dei trasporti, ecc. (ibid., appunto riservato del 27 maggio ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] entrata, contrastando tendenze ormai consolidate. Nonostante che la teoriadel reddito come consumo non avesse di per sé una della tassazione del solo reddito destinato a consumo meritano un riesame, data l'esigenza di controllo della domanda ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] locuzione "principio d'autorità" in riferimento alla teoriadel diritto divino e paterno dei re, mai completamente dell'Ottocento, di 'provvedimenti' rivolti, a fini di controllo e di stabilizzazione sociale, verso obiettivi particolari e produce una ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] di Milano ad un corso di tecnica e teoria delle assicurazioni (Il problema del rischio nella vita economica) segnò l'avvio di industriale, che doveva essere contenuto nei limiti delcontrollo finanziario e non estendersi ai compiti di programmazione ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] disegnata a Parigi nel 1769, sempre su sollecitazione e controllodel G.; nel 1784, il progetto (e l'inizio dei Studi storici, Milano 1888, ad ind.; A. Graziani, Storia critica della teoriadel valore in Italia, Milano 1889, pp. 97-111; E. Gaudemet, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] sprezzantemente definiti «pennaruli» e il severo controllo sull’università avevano condannato questa generazione a tesi dell’«incivilimento» di Gian Domenico Romagnosi, come teoriadel progresso dalle società tradizionali e patriarcali a quelle in ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] finanziaria il D. svolse magistralmente la propria teoriadel passaggio dalla tassa all'imposta, assumendo un continuo controllo dei consociati sull'economicità dei servizi pubblici. Mentre il controllo sulla tassa è "postumo", in quanto avviene ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] , problematizzata trasformando la teoriadel soggetto in una direzione controllo dal basso e alla libertà di critica e informazione. Viceversa, del liberalismo elogia la concezione spontaneamente «creativa» del soggetto aperto all’alterità, mentre del ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] , con effetti di diminuzione o scomparsa delcontrollo volontario e razionale della personalità. Si sviluppo della fobia. Tutto ciò fornisce un supporto alla teoriadel condizionamento classico sull'origine della paura fobica, ma suggerisce ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...