(VIII, p. 46; App. II, I, p. 465; III, I, p. 268)
Dai più recenti rilevamenti statistici (stima 1989) risulta che la popolazione dell'area metropolitana bonaerense è di 15.505.000 ab., di cui 2.901.000 [...] di qualsiasi piano urbanistico, senza controllo dell'utilizzazione del suolo e, soprattutto, senza adeguate y Varas, che ripropone dal 1975 il valore della storia, la teoria e il pensiero architettonico nel progetto, non considerati fino ad allora. ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] 'istituto del Capitolo generale, che affidava la guida dell'Ordine all'assemblea degli abati; il controllo era conforma alla stessa ratio ordinatrice e riassuntiva in cui forma e teoria sembrano coincidere (Romanini, 1975; 1983; 1987; Zakin, 1979; ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] che ne derivò sembra segnare il trionfo - provato - della teoria diffusionista. Eppure anche in quest'ambito alcuni dati - che nel metà del sec. 5° e la metà del 6°, gli Eftaliti furono i dominatori ma, subito dopo, i Turchi assunsero il controllo di ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] Italia settentrionale dopo la guerra greco-gotica passarono sotto il controllo bizantino. La sua precoce presenza a M. ha agli anni trenta del 14° secolo.Di impianto simile a quello della cappella del campanile di S. Marco è la teoria di santi in ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] mastio, in modo da controllare il cortile d'ingresso e il fianco occidentale. Lo sperone roccioso del castello, in cui evidenti si riteneva la pianta del castello di Augusta. Pur recisamente respinta da qualcuno, tale teoria è diventata luogo comune ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] coinvolti in una situazione che non possono controllare.
I Vietnamiti del Nord e del Sud erano restati, nelle campagne, buddhismo che, per esempio, ha anticipato di secoli la teoria freudiana del ‛complesso di Edipo'; offre un campo nuovo di ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] Dopo il promontorio del Conero, anche la costa bassa del Piceno era servita da percorsi più interni controllati da abbazie, pievi raffiguranti nella calotta la Déesis, cui si sottopone la teoria degli apostoli, mentre sull'arco absidale si scorgono ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] del lavoro e del committente, delle possibilità di controllo, dell'entità del guadagno. Ciò spiega il grandissimo numero di opere del storia dei rapporti tra la teoria architettonica rinascimentale e Vitruvio. Del resto, la "costante preoccupazione ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] relativi alla manutenzione e al controllo degli spazi interni alla città: , e dove una teoria di archetti trilobi su 10, 1924, pp. 466-472; A. Serafini, Torri campanarie di Roma e del Lazio nel Medioevo, Roma 1927, pp. 87-89; Toesca, Medioevo, 1927, ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] del R. e della Mosella si trovano numerosi castelli, per lo più risalenti al 12° e 13° secolo. Essi servivano soprattutto al controllo iconografiche (Wiedenau, 1979). Con la sua lunga teoria di arcate gemine al piano nobile ricordava le forme ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...