BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] nei corsi palermitani) e l'attento lavorio di informazione, di controllo e di ricerca.
Di pari passo con gli studi "locali e valida. Basta, del resto, esaminare le prime cento pagine del secondo volume - dedicate alla teoria degli statuti come norma ...
Leggi Tutto
MICHELE da Cesena
Carlo Dolcini
MICHELE da Cesena. – Nacque nel tardo secolo XIII (l’anno 1270, correntemente indicato, è una semplice congettura). Forse appartenne al casato Foschi e nacque a Ficchio, [...] rappresentava il vincolo della perfezione apostolica, la nuova teoria dell’uso di fatto era respinta come ereticale. oxoniense, aveva aderito in pieno alla protesta del suo ministro generale.
Sfuggiti al controllo di Giovanni XXII, dopo un viaggio ...
Leggi Tutto
MINOJA, Ambrogio.
Silvia Gaddini
– Nacque a Ospedaletto Lodigiano (Piacenza) il 22 ott. 1752. Appartenente a una famiglia agiata, all’età di quattordici anni cominciò per diletto gli studi musicali [...] del governo filo-francese, una nota, probabilmente governativa, inviata al M. suggeriva di invitare maestri e professori a controllare , Carteggio musicale, Milano 1804, pp. 187-189; Id., Nuova teoria di musica, Milano 1812, pp. 68, 87, 187 s.; E ...
Leggi Tutto
FELICI, Riccardo
Roberto Maiocchi
Nacque a Parma l'11 giugno 1819. Le sue origini sono oscure: nell'ambiente dei suoi amici e degli allievi più intimi circolava la voce che fosse figlio illegittimo, [...] , LI [1857], pp. 378-82; Sulla spiegazione del diamagnetismo, partendo dalla teoria dell'induzione elettrodinamica, in Il Nuovo Cimento, IX[1859 completi, le sole che si potevano controllare sperimentalmente. Poiché nel corso dell'integrazione ...
Leggi Tutto
BENUSSI, Vittorio
Cesare Musatti
Nacque il 17 genn. 1878 a Trieste da Bernardo (studioso di storia, e per molti anni direttore del locale liceo femminile) e Maria Rizzi. Fece gli studi secondari nella [...] qualità formali" (1894), aveva elaborato una complessa teoria sulla "produzione" delle rappresentazioni di forma, tecniche idonee di controllo obbiettivo. Così ad esempio per quelle esperienze con gli stati emotivi puri (ossia del tutto privi di ...
Leggi Tutto
FIORAVANZO, Giuseppe
Walter Polastro
Nacque il 14 ag. 1891 a Monselice (Padova) da famiglia di antiche origini fiorentine. Allievo dell'Accademia navale dì Livorno dal 1909, guardiamarina nel 1912, [...] mondo (Milano).
I suoi lavori riguardavano la teoria militare marittima nei suoi diversi aspetti e l'organizzazione partecipato al pattugliamento delle coste spagnole per il controllodel contrabbando, secondo i sopraggiunti accordi internazionali; ...
Leggi Tutto
FANO, Gino
Francesco Lerda
Nacque a Padova il 5 genn. 1871 (coetaneo, anche nel giorno, con Federigo Enriques), da Ugo e da Angelica Fano.
Il padre, volontario garibaldino, lo iscrisse al collegio militare [...] alla quale fornì la teoria generale delle congruenze del terzo ordine (Nuove ricerche sulle congruenze di rette del III ordine prive di ai procedimenti di calcolo un compito più orientato al controllo.
Klein stimava molto il F., al quale offrì, ...
Leggi Tutto
BOMBICCI PORTA, Luigi
Aldo Gaudiano
Nacque a Siena l'11 luglio 1833 da Tito, ingegnere, e da Gesilia Bulgarini. Studiò all'università di Pisa, dove si laureò in scienze naturali nel 1853, allievo e [...] stanno fenomeni fisici e non chimici. Tale teoria è assai simile a quelle dei miscugli isomorfi di speculazione; ma un rigoroso controllo effettuato dopo la sua morte all'opera dello studioso è da ricordare quella del didatta. Il B. dotò la scuola di ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] proposto anche ai nuovi sovrani che abbracciano la fede cristiana, e il controllo sulla moralità del clero (ibid., V, n. 37; VII, nn. 5 s degli ebrei si caratterizza per quella dialettica fra teoria e pratica e per quella duttilità di comportamenti ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] proteste di G. XVI, restava incerta e soggetta a pesanti controlli, la Chiesa affrontò in Prussia una battaglia diversa, finita con estesa al paese la benedettina del 1741, anche se in teoria ci si limitò a un'istruzione del segretario di Stato e a ...
Leggi Tutto
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...