ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] .
Nella parte anteriore dell'Arca gli allievi lavorarono sotto il controllo più diretto di Nicola, e in conseguenza gli accenti peculiari figure giacenti di Adriano V e del Cardinale Annibaldi; nella teoria delle figure - scandite ritmicamente sul ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] di rilievo nello sviluppo delle sue attività e del suo pensiero. Gli anni di Gorizia furono mantengono il ruolo originario di controllo sociale. In modo più vari autori, dal titolo F. B.: una teoria pratica per la trasformazione; R. Villa, Ritratti ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] Proprio sulle idee espresse nelle note della monografia del C. sarà fondata la teoria di Helmholtz che spiega la funzione dell'organo topochimiche. Il C. controllò al microscopio il comportamento di varie parti del labirinto membranoso sottoposte all ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] anni di vita politica intrecciò sempre la pratica con la teoria giuridica nella quale si era formato e cui si tenne 1755, con la riforma delle segreterie, controllava la politica estera, la casa reale, le fabbriche del re. A lui si dovette l’ ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...]
Quando il padre penserà di recuperare il controllodel "suo" giornale allontanando il Fortis, ormai . Gugenheim, Drammi e teorie drammatiche di Diderot, in Etudes italiennes, III (1921), p. 166; G. Menicucci, Una letterata veneziana del '700, in Noi ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] bugnati e da una teoria di finestre inginocchiate dai ne apprezzava le funzioni di controllo sociale. I teatini, Guadagni, in Opus incertum, II (2007), 3, pp. 30-39; Atlante del Barocco in Italia. Firenze e il Granducato, a cura di M. Fagiolo ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] essere dell'ordine del decimillesimo di millimetro. Mancavano del tutto i metodi di controllo che costituiscono il studiosi, che la punta estrema del budello era il vero embrione (teoria dell'inglese S. Morland, del 1703, detta pollinismo); ossia lo ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] su di essa un efficente controllo; inoltre, trascura anche la terza clausola del giuramento dei Romani, che non Charlemagne, p. 211), poiché è necessario operare delle distinzioni tra la teoria e la realtà. Si ignora fino a qual punto la Constitutio ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] legata alla teoria umorale, dal semplice contenuto della tradizione, la ricerca della causa vera del fenomeno per alleviare 1558 con l'aspetto di una vera epidemia, per il cui controllo l'I. propose misure di igiene pubblica, tra le quali il ...
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MARIANI, Angelo
Anna Tedesco
– Figlio di Natale e di Maria Grilli, nacque l’11 ott. 1821 a Ravenna, dove fu battezzato il giorno seguente.
Quasi nulla si sa della sua famiglia, se non che fosse piuttosto [...] l’Accademia filarmonica di Ravenna, dove prese lezioni di teoria e di violino dapprima da P. Casalini e successivamente da del dissenso fu soprattutto il fatto che il M. rappresentò la figura di direttore moderno che avoca a sé il completo controllo ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...