ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] 1966), proseguito con Il caos, il metodo, che contiene l’importante saggio Della poetica e del metodo (Napoli 1981), filosofo poteva concepire la teoria separata dalla prassi e dalla storia. Lo ripetè ancora nell’intervista del ’90: «Non esiste ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] come la catastrofe del regime savonaroliano avrebbe dovuto ammonire, genera solo faziosità e caos e per di ampia cerchia di riformatori italiani. L'evidente interesse del B. per questa teoria spiega in gran parte le sue ricorrenti schermaglie con ...
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moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] se n=1 il m. è periodico: v. caos: I 494 a. ◆ [MCS] M. regolare: v. caos: I 493 f. ◆ [MCC] M. Teorema ed equazione del m. del baricentro: v. dinamica: II 180 f. ◆ [MCC] Teorema del m. rigido piano: v. cinematica: I 596 b. ◆ [ANM] Teoria dei m. ...
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misura
misura [Der. del lat. mensura, dal part. pass. mensus di metiri "misurare"] [LSF] Il valore di una grandezza, espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra grandezza della stessa specie [...] σ-finita: v. misura e integrazione: IV 2 c. ◆ [MCS] M. condizionale: v. caos: I 497 d. ◆ [ANM] M. definita da una densità: v. misura e integrazione: integrale, sia la formalizzazione del concetto di m., fondata sulla teoria degli insiemi e sulle sue ...
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complessita
complessità [Der. di complesso] [FAF] (a) L'essere complesso, il fatto di costituire un sistema di più parti o elementi interdipendenti in relazione funzionale fra di loro; (b) specific., [...] del sistema: v. Gödel, teorema di: III 58 a. ◆ [MCS] C. algoritmica: v. caos operazioni elementari che portano alla soluzione del pro-blema o alla conclusione II 427 c. ◆ [MCS] C. temporale e spaziale del moto: v. entropia e informazione: II 430 c. ◆ ...
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Filosofo statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1839 - Milford, Pennsylvania, 1914). Nella sua opera più nota, l'articolo How to make our ideas clear, pubblicato nel Popular Science Monthly del gennaio [...] , a formulare una teoria della probabilità e a un esame rigoroso dei principi del metodo scientifico, sottolineandone, cosmologia evolutiva, il mondo è visto all'inizio come un caos dominato dal caso assoluto (tichismo), da cui sorgerebbe gradualmente ...
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VAIHINGER, Hans
Heinrich Levy
Filosofo, nato il 25 settembre 1852 a Nehren (Württemberg), morto il 12 dicembre 1933 a Halle. Insegnò filosofia dal 1877 all'università di Strasburgo, dal 1884 a quella [...] e le attribuisce certe qualità per potersi orientare nel caos delle sensazioni. Così la relazione fra causa ed confermare storicamente la sua teoria con esempî tratti da Kant, da F. A. Lange e da Nietzsche. Per la filosofia del Lange, che influì ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] gabbie di presunte leggi generali dello sviluppo umano e di teorie unitarie del processo storico (v. Horkheimer, 1968; tr. it., dimenticato, tutti, che compito della filosofia è trarre dal caos degli Erlebnisse il cosmo di un sistema di concetti e di ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] informe e come unica protezione - sempre precaria - contro il caos. Era un ordine non sicuro di sé, conscio che ogni ? di Lenin, un testo che è all'origine della teoria comunista del partito politico e che nasce dalla convinzione profonda, anche se ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] angolo retto; di qui sorge il tema di una teoria pura del linguaggio in condizione di fornire all'etnologia e alla Chaos: making a new science, New York 1987 (tr. it.: Caos, Milano 1989).
Griffin, D. R., Spirituality and society: postmodern visions ...
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farfalla
s. f. [etimo incerto: forse voce fonosimbolica]. – 1. a. Insetto dell’ordine dei lepidotteri, caratterizzato da quattro ali membranose coperte di squame, variamente colorate: f. diurne, crepuscolari, notturne, secondo la parte del...