stabile fisica Si dice di un sistema che rimane nello stesso stato (statico o dinamico) quando non è soggetto a perturbazioni esterne. In fisica nucleare, un nucleo s. è un nucleo non soggetto a decadimenti [...] ε>0, l’evoluzione temporale di un dato iniziale del sistema appartenente a un opportuno intorno (di raggio dipendente da più complessi, come quelli che si incontrano nella teoria dei moti caotici (➔ caos, sistema); si osservi che non sempre gli ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] di una teoria politica attraverso il linguaggio concettuale del periodo) ovvero nella forma di una storia del discorso (D Corso Internazionale di Alta Cultura (1987); E. Bellone, Caos e armonia. Storia della fisica moderna e contemporanea, Torino ...
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VAIHINGER, Hans
Heinrich Levy
Filosofo, nato il 25 settembre 1852 a Nehren (Württemberg), morto il 12 dicembre 1933 a Halle. Insegnò filosofia dal 1877 all'università di Strasburgo, dal 1884 a quella [...] e le attribuisce certe qualità per potersi orientare nel caos delle sensazioni. Così la relazione fra causa ed confermare storicamente la sua teoria con esempî tratti da Kant, da F. A. Lange e da Nietzsche. Per la filosofia del Lange, che influì ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] ha.), la cui coltivazione si è molto estesa dalla metà del secolo XIX, raddoppiando quasi l'area coltivata e più che ebrei erano tollerati e in teoria le loro chiese non si dovevano regioni, condusse a un caos amministrativo. Frattanto la repubblica ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] un tale fondamento potendo la battaglia facilmente degenerare nel caos di azioni disordinate e slegate. In linea generale le cui teorie sono ormai note e discusse in tutto il mondo. Naturalmente non tutte le singole deduzioni del generale italiano ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] , al contrario del periodo precedente, non si sono prodotte nuove teorie di pianificazione della città e del t.; l'elemento mega-area urbana produce non solo quartieri ghetto, ma anche caos, disfunzione e invivibilità che si riversano in tutte le sue ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] sequela di movimenti di attesa del ritorno degli Incas come salvatori dal caos, anzi dall'apocalisse ( J.-M. Sallman, Napoli 1984, pp. 40-57.
L'utopia selvaggia. Teoria e prassi della liberazione indigena in America Latina, a cura di E. Amodio ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] un certo imbarazzo di fronte alle teorie della scrittura femminile, soprattutto per il la precaria vittoria sull'indistinto e sul caos. A questa tipologia si può accostare anche ) di L. Berio su libretto di D. Del Corno o il dramma Ithaka (1996) di B ...
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WELLEK, René
Antonio RUSSI
Scrittore e critico, nato a Vienna il 22 agosto 1903. Laureatosi nel 1926 presso l'università Carlo IV di Praga, trascorse nel 1927-28 un periodo di studio e perfezionamento [...] fuori del tempo e della storia, in un "ordine simultaneo"; infine, una "teoria" caos di scuole e di poetiche letterarie. Con questa triplice distinzione. il W. ha cercato di evitare la negazione crociana della "storia" letteraria (in favore del ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] invece vissuti, sul piano della religione e del mito, in una sorta di caos.
d) L'orizzonte intellettuale delle ricerche così potuta osservare, in Lévi-Strauss, l'esistenza di due teorie sovrapposte del mito (v. Sperber, 1968). Secondo la prima, ogni ...
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farfalla
s. f. [etimo incerto: forse voce fonosimbolica]. – 1. a. Insetto dell’ordine dei lepidotteri, caratterizzato da quattro ali membranose coperte di squame, variamente colorate: f. diurne, crepuscolari, notturne, secondo la parte del...