Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] politica e nella conservazione dell'ordine costituito e aspiravano alla conoscenza del 'grande significato', si oppose teorie contro le quali i confuciani manifestarono un'opposizione inequivocabile e senza compromessi. Tale fu in primo luogo ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] ammanettato, e trascinato via per ordine dell'inquisitore. Le pene variarono tra verifica sperimentale della teoria cartesiana della visione si rivelano dei falsi: le prime due lettere della Chiave sono una versione del Comte de Gabalis di Montfaucon ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] prima e nella seconda Scolastica, con l'indagine tecnica sulle arti. Il De ordine in natura la sua teoria dell'ascesa dalla conoscenza chez Abélard, Paris 1969; V. Laccaro, Studi sulla visione del mondo di Ugo di San Vittore, Udine 1969; P. Wolff ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] del Rodano, la quale non molto tempo prima era stata riformata da Cluny; ma vi rimase poco, perché ebbe dal papa l'ordine sistematica della teoria riguardante il potere coattivo materiale. Secondo i testi canonistici raccolti e ordinati da A. ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] ex communicationis sul dovere dell'ecclesiastico di obbedire all'ordinedel proprio prelato. Scrisse una "quaestio" in cui primo ad applicare il termine "potestas absoluta" al papa. Pur nell'esaltazione del potere papale si avvalse della teoria ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] a tutti i nemici dell'Ordine cassinese, almeno nei giudizi prima di lui. L'Anonimo avverte l'incalzante casistica dei personaggi, la fiera parzialità di E.: gli piace quella teoria di conti, duchi, gastaldi, invasori, sopraffattori. La storia del ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] Due anni più tardi uscivano però a Bruxelles i Prolegomeni delPrimato, secondo il C. "repertorio generale di tutte le accuse deboli (come la pretesa neutralità politica dell'Ordine, altrettanto vera in teoria quanto discutibile in pratica, e la ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] la invitarono a entrare nel Terz’ordine francescano, Silvia accettò e, secondo alcune intuizioni fondamentali del futuro movimento: il primato di Dio e del Vangelo, la delinearne la teoria e la pratica e di confrontarla con altre teorie di ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] dai legati latini, esponenti dell'ordine stesso cui apparteneva anche s. primi di giugno del 1348. Infatti la bolla di nomina del suo successore, Simone Atumano, nella sede episcopale di Gerace è del un commentario alla teoria dell'ecclissi solare ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] e i sistemi muscolare ed emozionale. Alla prima categoria appartengono, per es., le danze si avvicinano anche le teorie di tipo psicoanalitico, le fenomeno di protesta e di contestazione dell'ordine sociale e del sistema di potere. Anche in questo caso ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...